CIRCOLARE N. 85 DEL 21/10/2023

Gentile cliente,

Ove ci sia interesse da parte Vostra, in termini di realizzazione del progetto e gestione della documentazione relativa al bando, potrete contattarci per eventuali chiarimenti e per la presentazione della pratica.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
BANDO PER CONTRIBUTI A PMI OPERANTI IN TUTTI I SETTORI ECONOMICI PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Camera di Commercio di Brescia
29/01/2024 – 01/02/2024

La Camera di Commercio di Brescia, allo scopo di favorire lo scopo di favorire lo sviluppo economico, sociale e produttivo della Provincia, stanzia un fondo per contributi a favore delle MPMI bresciane operanti in tutti i settori economici, a sostegno della formazione e dell’aggiornamento professionale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dei contributi, a pena di esclusione, le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) bresciane, appartenenti ai settori: delle imprese industriali e cooperative sociali O.N.L.U.S., con meno di 200 dipendenti, attive nel settore servizi con fatturato annuale non superiore a 40 milioni di euro MPMI commerciali, del turismo e dell’agricoltura con non più di 40 dipendenti dell’artigianato, in possesso della relativa qualifica, con fatturato annuale non superiore a 7 milioni di euro I contributi, a pena di esclusione, saranno erogati alle MPMI che: abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Brescia siano iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con la denuncia di inizio attività al REA dell’Ente Camerale bresciano rispettino le disposizioni comunitarie di riferimento vigenti nell’ambito degli aiuti sulla formazione documentino che le spese sono state sostenute, con relativo pagamento completo effettuato, per la partecipazione ai costi, seminari, singolo/i modulo/i di corsi siano in regola con i contributi dovuti agli enti previdenziali (durc regolare) siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto annuale non abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato, o depositato in un conto bloccato, aiuti pubblici concessi in violazione dell’obbligo di notifica ai sensi del Trattato CE o incompatibili con lo stesso non siano soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento abbiano assolto gli obblighi di pubblicazione e trasparenza rispettino i criteri elencati sia nel periodo di validità del Bando (01/01/2023 – 31/12/2023), sia al momento della presentazione della domanda e fino al momento dell’erogazione del contributo INTERVENTI FINANZIABILI
Sono finanziabili gli investimenti relativi alle spese sostenute, con data di inizio non antecedente all’01/01/2023 e non posteriore al 31/12/2023, riguardanti la formazione e l’aggiornamento professionale, esclusivamente attinenti all’attività e all’oggetto sociale dell’impresa (con esonero dei corsi di formazione obbligatoria organizzate dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria in materia di innovazione).

Il contributo è concesso per la partecipazione, nel territorio italiano, di tutte le figure aziendali (titolare dell’azienda – legale rappresentante – amministratore – socio lavoratore d’impresa artigiana – dirigenti d’impresa – quadri – dipendenti – collaboratori familiari aziendali), a corsi e seminari, che devono essere autorizzati/organizzati/riconosciuti/patrocinati/finanziati da Stato – Unione Europea – Regioni – altri Enti Pubblici italiani – Camera di Commercio di Brescia o Sistema Camerale italiano – Enti privati italiani a partecipazione pubblica – Università italiane – Organizzazioni di Categoria italiane – Consorzi italiani – Cooperative e gruppi associati italiani, strettamente collegati alle Associazioni di categorie italiane.

AGEVOLAZIONE investimento minimo1.000,00 % contributo 50% delle spese ammissibili contributo massimo5.000,00 rating di legalità + € 150,00 – 1*
+ € 300,00 – 2*
+ € 500,00 – 3* certificazione parità
di genere
+ € 250,00
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente attraverso modalità telematica.
I termini di presentazione delle istanze di contributo decorrono dal 29/01/2024 all’01/02/2024.
BANDO PER CONTRIBUTI A MPMI AGRICOLE, INDUSTRIALI, ARTIGIANE, COMMERCIALI, DEI SERVIZI, AI LORO CONSORZI E COOPERATIVE E GRUPPI DI IMPRESE PER LA PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI FIERISTICHE CHE SI SVOLGONO IN LOMBARDIA
Camera di Commercio di Brescia
22/01/2024 – 25/01/2024

La Camera di Commercio di Brescia stanzia un fondo a favore delle MPMI bresciane appartenenti ai settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi (compresi gli agenti e rappresentanti e gli agenti di affari in mediazione), alle imprese artigiane, ai consorzi ed alle cooperative per la partecipazione, in qualità di espositori a fiere e mostre con qualifica nazionale o internazionale – fiere e mostre organizzate e/o promosse dagli organismi partecipati dall’Ente Camerale bresciano – incontri di affari, aventi valenza nazionale o internazionale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dei contributi, a pena di esclusione, le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) bresciane, loro consorzi e cooperative, appartenente ai settori: dell’industria, con meno di 250 dipendenti dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi (compresi gli agenti e i rappresentanti e gli agenti in affari in mediazione) con non più di 40 dipendenti dell’artigianato, in possesso della relativa qualifica I contributi, a pena di esclusione, saranno erogati alle MPMI, che: abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Brescia siano iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con la denuncia di inizio attività al REA dell’Ente Camerale bresciano siano in regola con i contributi dovuti agli enti previdenziali (durc regolare) siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto annuale non abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti pubblici concessi in violazione dell’obbligo di notifica ai sensi del Trattato CE o incompatibili con lo stesso non siano soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento rispettino il Reg. UE n. 1407/2013 (“Regime De Minimis”) e non operino nei settori economici esclusi dalla disciplina abbiano assolto gli obblighi di pubblicazione e trasparenza rispettino i criteri elencati sia nel periodo di validità del Bando (01/01/2023 – 31/12/2023), sia al momento della presentazione della domanda e fino al momento dell’erogazione del contributo INTERVENTI FINANZIABILI
Gli investimenti finanziabili riguardano i costi per l’affitto dello spazio espositivo, quote di iscrizione, allestimento stand e relativi allacciamenti per la partecipazione (nel periodo 01/01/2023 – 31/12/2023), in qualità di espositori: a fiere e mostre con qualifica nazionale o internazionale ai sensi della vigente normativa nazionale e regionale, che si svolgono in Lombardia a fiere e mostre organizzate e/o promosse dagli organismi partecipati dall’Ente Camerale bresciano, che si svolgono in Lombardia agli incontri di affari aventi valenza nazionale o internazionale, che si svolgono in Lombardia AGEVOLAZIONE investimento minimo1.000,00 % contributo 50% delle spese ammissibili contributo massimo3.500,00 rating di legalità + € 150,00 – 1*
+ € 300,00 – 2*
+ € 500,00 – 3* certificazione parità
di genere
+ € 250,00
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
L’invio delle domande di contributo deve avvenire esclusivamente con modalità telematica.
I termini di presentazione delle istanze di contributo decorrono dal 22/01/2024 al 25/01/2024.
BANDO PER CONTRIBUTI A MPMI AGRICOLE, INDUSTRIALI, ARTIGIANE, COMMERCIALI, DEI SERVIZI, AI LORO CONSORZI E COOPERATIVE E GRUPPI DI IMPRESE PER LA PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI FIERISTICHE CHE SI SVOLGONO IN ITALIA
Camera di Commercio di Brescia
15/01/2024 – 18/01/2024

La Camera di Commercio di Brescia stanzia un fondo a favore delle MPMI bresciane appartenenti ai settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi (compresi gli agenti e rappresentanti e gli agenti di affari in mediazione), alle imprese artigiane, ai consorzi ed alle cooperative per la partecipazione, in qualità di espositori a fiere e mostre con qualifica nazionale o internazionale – fiere e mostre organizzate e/o promosse dagli organismi partecipati dall’Ente Camerale bresciano – incontri di affari, aventi valenza nazionale o internazionale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dei contributi, a pena di esclusione, le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) bresciane, loro consorzi e cooperative, appartenente ai settori: dell’industria, con meno di 250 dipendenti dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi (compresi gli agenti e i rappresentanti e gli agenti in affari in mediazione) con non più di 40 dipendenti dell’artigianato, in possesso della relativa qualifica I contributi, a pena di esclusione, saranno erogati alle MPMI, che: abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Brescia siano iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con la denuncia di inizio attività al REA dell’Ente Camerale bresciano siano in regola con i contributi dovuti agli enti previdenziali (durc regolare) siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto annuale non abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti pubblici concessi in violazione dell’obbligo di notifica ai sensi del Trattato CE o incompatibili con lo stesso non siano soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento rispettino il Reg. UE n. 1407/2013 (“Regime De Minimis”) e non operino nei settori economici esclusi dalla disciplina abbiano assolto gli obblighi di pubblicazione e trasparenza rispettino i criteri elencati sia nel periodo di validità del Bando (01/01/2023 – 31/12/2023), sia al momento della presentazione della domanda e fino al momento dell’erogazione del contributo INTERVENTI FINANZIABILI
Gli investimenti finanziabili riguardano i costi per l’affitto dello spazio espositivo, quote di iscrizione, allestimento stand e relativi allacciamenti per la partecipazione (nel periodo 01/01/2023 – 31/12/2023), in qualità di espositori: a fiere e mostre con qualifica nazionale o internazionale ai sensi della vigente normativa nazionale e regionale, che si svolgono in Italia (esclusa la Lombardia) a fiere e mostre organizzate e/o promosse dagli organismi partecipati dall’Ente Camerale bresciano, che si svolgono in Italia (esclusa la Lombardia) agli incontri di affari aventi valenza nazionale o internazionale, che si svolgono in Italia (esclusa la Lombardia) AGEVOLAZIONE investimento minimo1.000,00 % contributo 50% delle spese ammissibili contributo massimo3.500,00 rating di legalità + € 150,00 – 1*
+ € 300,00 – 2*
+ € 500,00 – 3* certificazione parità
di genere
+ € 250,00
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

L’invio delle domande di contributo deve avvenire esclusivamente con modalità telematica.
I termini di presentazione delle istanze di contributo decorrono dal 22/01/2024 al 25/01/2024.
BANDO PER CONTRIBUTI ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE PER LA SICUREZZA E L’AMBIENTE
Camera di Commercio di Brescia
08/01/2024 – 11/01/2024

La Camera di Commercio di Brescia stanzia un fondo a favore delle Micro e Piccole Imprese bresciane operanti nei settori economici del commercio, turismo, servizi, artigianato e agricoltura, allo scopo di inventivare e promuovere la sensibilità per i temi ambientali, green economy e sicurezza.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dei contributi, a pena di esclusione, le Micro o le Piccole Imprese (mPI) bresciane che: abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Brescia siano iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con la denuncia di inizio attività al REA dell’Ente Camerale bresciano non risultino tra i soggetti beneficiari delBando Sicurezza e Ambiente 2022” siano in possesso della qualifica artigiana (ove previsto) siano in regola con i contributi dovuti agli enti previdenziali (durc regolare) siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto annuale non abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti pubblici concessi in violazione dell’obbligo di notifica ai sensi del Trattato CE o incompatibili con lo stesso non sono soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento rispettino il Reg. UE n. 1407/2013 (“Regime De Minimis”) e non operino nei settori economici esclusi dalla disciplina abbiano assolto agli obblighi di pubblicazione e trasparenza rispettino i criteri elencati sia nel periodo di validità del Bando (01/01/2023 – 31/12/2023), sia al momento della presentazione della domanda e fino al momento dell’erogazione del contributo INTERVENTI FINANZIABILI
I contributi sono concessi allo scopo di incentivare e promuovere la sensibilità per i temi ambientali, green economy e sicurezza, mediante il sostegno finanziario agli investimenti effettuati, acquistati, completamente pagati ed installati, nel periodo 01/01/2023 – 31/12/2023. MISURA 1
Tecnologie per la sicurezza per la prevenzione di atti criminosi
Sono ammissibili gli investimenti sostenuti per l’acquisto di impianti antintrusione, anti taccheggio, vetri antisfondamento.

Tali sistemi e dispositivi devono essere gestibili attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali, comprovato da idonea documentazione (dichiarazione del fornitore e/o relazione dell’installazione e/o del consulente). MISURA 2
Riduzione dei consumi energetici ed impatto ambientale e rifiuti
Sono ammissibili gli investimenti sostenuti per l’acquisto di attrezzature per il lavaggio delle stoviglie, attrezzature per il freddo, attrezzature per il caldo, attrezzature per la produzione di energie da fonti rinnovabili, attrezzature per interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e gestione energetica, riduzione dei rifiuti e relamping.

Tali beni devono essere gestibili mediante tecnologie digitali per l’utilizzo energetico efficiente/il monitoraggio dei consumi/la riduzione delle emissioni, comprovato da idonea documentazione (dichiarazione del fornitore e/o relazione dell’installatore e/o del consulente). E’ ammesso a contributo esclusivamente l’acquisto di beni nuovi di fabbrica che dovranno essere installati nella sede e/o unità operativa bresciana individuata dal richiedente. Sono ammesse a contributo le spese di progettazione e/o di consulenza e/o di installazione, nel limite del 30% dell’investimento complessivo sostenuto dall’impresa. AGEVOLAZIONE investimento minimo1.500,00 % contributo 50% delle spese ammissibili contributo massimo3.000,00 rating di legalità + € 150,00 – 1*
+ € 300,00 – 2*
+ € 500,00 – 3* certificazione parità
di genere
+ € 250,00
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le istanze di contributo devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica.
I termini di presentazione delle domande di contributo decorrono dall’08/01/2024 all’11/01/2024.
BANDO EXPORT – nuovi mercati per le micro e piccole imprese lombarde
Regione Lombardia e UnionCamere Lombardia
20/07/2023 – 08/11/2023

La misura è finalizzata a far crescere la competitività delle Micro e Piccole Imprese lombarde sui mercati esteri attraverso un accompagnamento qualificato in grado di supportare le imprese nell’approccio a nuovi mercati contribuendo alla crescita e allo sviluppo dell’internazionalizzazione.
Obiettivo della misura è supportare le imprese alla prima esportazione o che esportano occasionalmente la cui quota di export è inferiore al 10% del volume d’affari.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti: essere Micro o Piccola Impresa (mPI) avere sede operativa iscritta e attiva al Registro delle Imprese di una delle Camere di Commercio della Lombardia a partire dal momento della concessione dell’agevolazione non aver percepito, nei cinque anni precedenti, agevolazioni e/o incentivi regionali (concessi da Regione Lombardia o UnionCamere Lombardia) finalizzati ad accrescere la competitività delle mPI lombarde sui mercati esteri, tramite uno dei seguenti Bandi: Bando Digital Export 2022 Bando e-commerce 2020 Bando e-commerce 2021 Bando Linea Internazionalizzazione Bando Linea Internazionalizzazione Plus Bando Linea Internazionalizzazione 21-27 – Progetti per la sola competitività sui mercati esteri essere un’impresa manifatturiera (codice Ateco primario – sezione “C”) non essere esportatrici abituali essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale non essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfare le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei propri confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di decadenza/divieto/sospensione previste dal Codice delle leggi antimafia essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (durc regolare) non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di pertinenza INTERVENTI AGEVOLABILI
Si ritengono ammissibili i progetti che, attraverso l’affiancamento di figure professionali (EXIM Manager, Manager Esperto di processi di Import-Export e Internazionalizzazione – TEM, Temporary Export Manager – DEM, Digital Export Manager), elaborano una strategia di sviluppo aziendale volta a far crescere le imprese non esportatrici o esportatrici occasionali sui mercati esteri, internazionalizzando il proprio prodotto e sfruttando le opportunità (reali o digitali) che il mercato globale offre mediante le seguenti attività: analisi e ricerche sui mercati esteri individuazione delle potenziali aree e dei mercati di interesse individuazione di nuovi clienti definizione e attuazione di un piano di sviluppo per l’export assistenza alla contrattualistica internazionale marketing online (piattaforme e-commerce, …) cura della presenza on line dell’azienda su più canali predisposizione della strategia di espansione strutturazione e rafforzamento di un team aziendale dedicato all’internazionalizzazione e all’espansione dell’azienda sui mercati esteri sviluppo o accrescimento delle competenze interne attraverso un affiancamento on the job I Progetti devono essere realizzati entro il 31/12/2023 (salvo proroghe) con spese sostenute e quietanzate entro tale data. SPESE AMMISSIBILI
Per la realizzazione del progetto sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute per l’impiego di un EXIM Manager, TEM e/o DEM.

L’EXIM Manager, TEM e/o DEM deve essere in possesso dei seguenti requisiti alternativi: esperienza in un ruolo analogo pari ad almeno cinque anni attestato formale di conoscenze specialistiche di analisi, selezione e sviluppo del mercato estero delle imprese, oltrechè di identificazione delle strategie più efficaci per l’ingresso e il consolidamento della presenza in ambito internazionale, di cui alla norma  UNI 11823:2021 Ogni EXIM Manager, TEM e/o DEM può fornire consulenza ad un massimo di quattro mPI lombarde assegnatarie dei benefici oggetto della misura. AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto. investimento minimo10.000,00 % contributo 50% delle spese ammissibili contributo massimo15.000,00
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 20/07/2023 fino all’08/11/2023, tramite modalità telematica.
BANDO DI CONCORSO PER CONTRIBUTI ALLE MPMI BRESCIANE PER L’ACQUISIZIONE DI SERVIZI E CONSULENZE SPECIALISTICHE IN TEMA DI SOSTENIBILITA’ AZIENDALE
Camera di Commercio di Brescia

03/07/2023 – 31/01/2024

La Camera di Commercio di Brescia mette a disposizione un fondo a favore delle Micro, Piccole e Medie Imprese bresciane operanti in tutti i settori economici per contributi diretti all’acquisizione di servizi e consulenze specialistiche in tema di sostenibilità ambientale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dei contributi le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) bresciane, appartenenti a tutti i settori, che: abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Brescia siano iscritti al Registro delle Imprese ed in regola con la denuncia di inizio dell’attività presso l’Ente Camerale bresciano sian in possesso della qualifica artigiana (ove previsto) siano in regola con i contributi dovuti agli Enti previdenziali (durc regolare) siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto annuale camerale non abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato/depositato in un conto bloccato, aiuti pubblici concessi in violazione dell’obbligo di notifica ai sensi del Trattato CE o incompatibili con lo stesso non siano soggetti ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento abbiano assolto gli obblighi di pubblicazione e trasparenza rispettino i criteri previsti dal Bando sia nel periodo di validità del Bando (01/01/2023 – 31/12/2023), sia al momento della presentazione della domanda e fino al momento dell’erogazione del contributo INVESTIMENTI FINANZIABILI
Gli investimenti finanziabili riguardano i costi sostenuti dalle imprese nel periodo dall’01/01/2023 al 31/12/2023 per investimenti con riferimento ad azioni di: valutazione dell’allineamento dell’impresa con indicatori generali e specifici di sostenibilità (sustainability assessment) analisi dei punti di forma e di debolezza, delle opportunità e dei rischi che qualificano il soggetto richiedente nella transizione verso la sostenibilità (swot analisys) formulazione di un piano strategico/progettuale di dettaglio, finalizzato a conferire all’impresa un profilo di crescita redazione del bilancio di sostenibilità – dichiarazioni non finanziarie Alla domanda di contributo deve essere allargata una relazione conclusiva, redatta dal fornitore/consulente, delle attività e degli investimenti realizzati che evidenzi, in particolare, il collegamento tra gli interventi realizzati ed almeno una delle azioni di cui sopra. AGEVOLAZIONE investimento minimo5.000,00 % contributo 50% delle spese ammissibili contributo massimo5.000,00 rating di legalità + 150,00 € – 1*
+ 300,00 € – 2*
+ 500,00 € – 3*
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
I termini di presentazione delle istanze di contributo decorrono dal 03/07/2023 al 31/01/2024.
L’invio delle domande di contributo deve avvenire esclusivamente con modalità telematica.
BANDO PER PREMI ALLE IMPRESE BRESCIANE PER PROGETTI DI SICUREZZA SUL LAVORO NEGLI ANNI 2020-2023
Camera di Commercio di Brescia
01/06/2023 – 30/11/2023

La Camera di Commercio di Brescia stanzia un fondo per premi a favore delle MPMI bresciane  operanti nei settori economici dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, turismo, servizi e artigianato per la realizzazione di progetti per la sicurezza sul lavoro realizzati negli anni 2020-2023.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono essere assegnatarie dei premi, a pena di esclusione, le imprese bresciane che: siano Micro, Piccola o Media Impresa (MPMI) abbiano sede legale e/o unità operativa nella provincia di Brescia siano iscritte al Registro delle Imprese e in regola con la denuncia di inizio attività presso l’Ente Camerale bresciano siano in possesso di qualità artigiana (ove previsto) siano in regola con i contributi dovuti agli enti previdenziali (durc regolare) siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto annuale camerale non abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato/depositato in un conto bloccato, aiuti pubblici connessi in violazione dell’obbligo di notifica ai sensi del Trattato CE o incompatibili con lo stesso non siano soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento abbiano assolto gli obblighi di pubblicazione e trasparenza FINALITA’ ED ENTITA’ DEL PREMIO
Il Bando intende premiare i progetti realizzatidalle imprese negli anni 2020
, 2021, 2022 e/o 2023, in tema di gestione della salute e sicurezza aziendale e dei lavoratori, che permettano la misurazione del livello di innovazione e del grado di consapevolezza al quale l’impresa è pervenuta, facendone emergere i profili più innovativi, assegnando un riconoscimento di € 5.000,00 alle imprese capaci di mantenere e accrescere il proprio vantaggio competitivo attraverso la sicurezza.

MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di premio devono essere presentate, esclusivamente, con invio telematico.
I termini di presentazione delle candidature ai premi scadono il 30/11/2023.
BANDO NUOVA IMPRESA
Regione Lombardia e UnionCamere Lombardia
27/04/2023 – 28/03/2024

Il Bando è finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono accedere al Bando: Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) che hanno aperto una nuova impresa in Lombardia (sede legale e/o operativa), a decorrere dall’01/01/2023 fino al 31/12/2023 e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e risultano attive (l’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dall’01/01/2023 e con partita IVA attribuita nel termine massimo di 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese)

Esse devono, inoltre: essere in regola con il pagamento del diritto camerale avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di decadenza/divieto/sospensione previste dal Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di pertinenza lavoratori autonomi con partita IVA individuale, non iscritti al Registro delle Imprese, che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici dall’Agenzia delle Entrate, con partita IVA attribuita dall’Amministrazione Finanziaria a decorrere dall’01/01/2023 e che hanno domicilio fiscale in Lombardia Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco primario o prevalente, risultante dalla visura camerale o dall’anagrafe tributaria, ricompreso nella sezione “A” (agricoltura, silvicoltura e pesca) e “K” (attività finanziarie ed assicurative) della classificazione Ateco 2007 e altresì quelli che svolgono attività primaria o prevalente di cui ai seguenti codici Ateco: 47.78.94 (commercio al dettaglio di articoli per adulti) – 92.00 (attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco) – 92.00.02 (gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone) – 92.00.09 (altre attività connesse alle lotterie e alle scommesse) – 96.04.1 (servizi di centri benessere fisico – esclusi gli stabilimenti termali).
Indipendentemente dal codice Ateco sono ammissibili le nuove imprese iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia. SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, sostenute e quietanzate dopo la data di apertura della partita IVA all’Agenzia delle Entrate (per i lavoratori autonomi con partita IVA dall’01/01/2023 – per le imprese, entro il termine massimo di 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese) e fino al 31/12/2023.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale: acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi (incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera/realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate.
Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta. acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo Cloud e SaaS e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura del 60% della spesa totale di progetto acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente: onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio di impresa (in ambito di: marketing e comunicazione – logistica – produzione – personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione d’impresa – contrattualistica – contabilità e fiscalità) spese relative alle consulenze specialistiche (legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonchè per le certificazioni di qualità) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale – progettazione e realizzazione del sito internet – registrazione del dominio – progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es.: messaggi pubblicitari su radio, tv, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads., spese per materiali pubblicitari, …) spese generali (riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi totali) I singoli beni acquistati devono avere un importo minimo di 250,00 €.

AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute. investimento minimo3.000,00 % contributo 50% delle spese ammissibili contributo massimo10.000,00 L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spesa in conto capitale pari al 50% del totale.
Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere trasmesse, esclusivamente, con invio telematico.
Le istanze di contributo possono essere presentate dal 27/04/2023 al 28/03/2024.
MISURE IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE
MARCHI +
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
21/11/2023

Attraverso questa misura si intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero mediante agevolazione concessa nella forma di contributo in conto capitale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni previste le imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti di ammissibilità: avere una dimensione di Micro, Piccola o Media Impresa (MPMI) avere sede legale o operativa in Italia essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali ed essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal durc non avere nei propri confronti cause di decadenza, divieto o sospensione di cui alla vigente normativa antimafia non avere procedimenti amministrativi in corso connessi ad attività di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche essere titolari del marchio oggetto della domanda di partecipazione per la MISURA A: aver effettuato, a decorrere dall’01/01/2020 il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione Europea oggetto della domanda di partecipazione (tale registrazione deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione) per la MISURA B: aver effettuato, a decorrere dall’01/01/2020, almeno una delle seguenti attività: il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione Europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione nonchè aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale OMPI del marchio oggetto della domanda di partecipazione (la pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul registro internazionale dell’OMPI deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione) MISURE AGEVOLATIVE E SPESE AMMISSIBILI
L’iniziativa prevede due misure di intervento: MISURA A Agevolazione per favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni SERVIZI SPECIALISTICI ESTERNI IMPORTO MASSIMO DELL’AGEVOLAZIONE PROGETTAZIONE DELLA RAPPRESENTAZIONE: elaborazione della rappresentazione del marchio € 1.500,00 ASSISTENZA PER IL DEPOSITO: assistenza per la compilazione della domanda di marchio dell’Unione Europea ed alle conseguenti attività di deposito presso EUIPO € 300,00 RICERCA DI ANTERIORITA’: attività di verifica dell’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione Europea e internazionali estesi all’Italiaricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione Europea e internazionali estesi a tutti i Paesi dell’UE € 550,00

1.500,00 ASSISTENZA LEGALE PER AZIONI DI TUTELA DEL MARCHIO IN RISPOSTA A OPPOSIZIONI SEGUENTI AL DEPOSITO DELLA DOMANDA DI REGISTRAZIONE: assistenza prestata in tutte le fasi dei procedimenti di opposizione depositati da soggetti terzi successivamente alla domanda di registrazione del marchio presso EUIPO € 1.500,00 TASSE DI DEPOSITO PRESSO EUIPO per ogni domanda di partecipazione le tasse di deposito sono riconosciute nella misura dell’80% del costo sostenuto e concorrono al raggiungimento dell’importo massimo di agevolazione per il marchio   MISURA B Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni SERVIZI SPECIALISTICI ESTERNI IMPORTO MASSIMO DELL’AGEVOLAZIONE PROGETTAZIONE DELLA RAPPRESENTAZIONE: elaborazione della rappresentazione del marchio utilizzato come base per la domanda internazionale, a condizione che quest’ultima venga depositata entro 6 mesi dal deposito della domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO € 1.500,00 ASSISTENZA PER IL DEPOSITO: assistenza per la compilazione della domanda di marchio internazionale ed alle conseguenti attività di deposito presso UIBM o EUIPO o presso OMPI € 300,00 RICERCA DI ANTERIORITA’: attività di verifica dell’eventuale esistenza di marchi identici e/o simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione Europea e internazionali estesi all’Italiaricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione Europea e internazionali estesi a tutti i Paesi UEricerca di anteriorità per ciascun Paese non europeo € 630,00

1.800,00

700,00 ASSISTENZA LEGALE PER AZIONI DI TUTELA DEL MARCHIO IN RISPOSTA A OPPOSIZIONI/RILIEVI SEGUENTI AL DEPOSITO DELLA DOMANDA DI REGISTRAZIONE: assistenza prestata in tutte le fasi dei procedimenti di opposizione depositati da soggetti terzi successivamente alla domanda di registrazione del marchio presso OMPI e/o all’assistenza prestata di fronte agli uffici nazionali che hanno emesso il rilievo successivamente al deposito della domanda di registrazione presso OMPI assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta ad opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazioneassistenza legale per azioni di tutela di marchio in risposta a rilievi degli uffici nazionali seguenti al deposito della domanda di registrazione € 1.800,00

600,00
per singolo rilievo TASSE DI DEPOSITO PRESSO UIBM O EUIPO E PRESSO OMPI PER LA REGISTRAZIONE INTERNAZIONALE per ogni domanda di partecipazione le tasse di deposito sono riconosciute nella misura dell’90% del costo sostenuto e concorrono al raggiungimento dell’importo massimo di agevolazione per il marchio
Ai fini dell’ammissibilità tutte le spese devono essere sostenute dall’01/01/2020 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione. AGEVOLAZIONE MISURA A MISURA B contributo
massimo
6.000,009.000,00

4.000,00 per le domande di registrazione internazionale depositate prima dell’01/01/2020 contributo massimo per
le imprese che richiedono agevolazione
per più marchi
25.000,00
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente tramite procedura informatica e possono essere presentate nella giornata del 21/11/2023.
DISEGNI +
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
07/11/2023

Con il presente Bando si intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valutazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni previste le imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti: avere una dimensione di Micro, Piccola o Media Impresa (MPMI) avere sede legale e operativa in Italia essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali ed essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi non avere nei propri confronti cause di decadenza, divieto o di sospensione non avere procedimenti amministrativi in corsi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche essere titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione (il disegno/modello deve essere registrato dall’01/01/2021 – e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità – presso l’UIBM o l’EUIPO o l’OMPI) AGEVOLAZIONE SPESE AMMISSIBILI % contributo 80% delle spese ammissibili contributo massimo60.000,00   TIPOLOGIA DI SERVIZIO IMPORTO MASSIMO DELL’AGEVOLAZIONE REALIZZAZIONE DI PROTOTIPI RELATIVI AL DISEGNO/MODELLO REGISTRATO € 13.000,00 REALIZZAZIONE DI STAMPI RELATIVI AL DISEGNO/MODELLO REGISTRATO € 35.000,00 CONSULENZA TECNICA PER LA CATENA PRODUTTIVA FINALIZZATA ALLA MESSA IN PRODUZIONE DEL DISEGNO/MODELLO E/O PER L’UTILIZZO DI MATERIALI INNOVATIVI € 10.000,00 CONSULENZA TECNICA PER CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO O DI SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE5.000,00 CONSULENZA SPECIALIZZATA NELL’APPROCCIO AL MERCATO (es.: business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) E PER LA VALUTAZIONE TECNICO-ECONOMICA DEL DISEGNO/MODELLO (ai fini della cedibilità del disegno/modello registrato) € 8.000,00 CONSULENZA LEGALE PER LA TUTELA DA AZIONI DI CONTRAFFAZIONE (azioni legali relative a casi concreti) E/O PER ACCORDI DI LICENZA (effettivamente sottoscritti) € 2.500,00
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, deve essere compilata esclusivamente tramite la procedura informatica a partire dal 07/11/2023.
BREVETTI +
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
24/10/2023

Attraverso questa misura si intende favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle Micro, Piccole e Medie Imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le Piccole e Medie Imprese (PMI), anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni: siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente all’01/01/2022 o titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente all’01/01/2022 siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente all’01/01/2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo” siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente all’01/01/2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purchè la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni “Brevetti +” Le imprese che soddisfino una delle seguenti condizioni, sono ammissibili alle agevolazioni se, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti: essere iscritte nel Registro delle Imprese essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali non essere escluse dagli aiuti “De Minimis”, ai sensi dell’art. 1 del Reg. UE n. 1407/2013 non avere procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche SPESE AMMISSIBILI
Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità contributiva della stessa.

Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi: progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept) studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto) progettazione produttiva studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di incremento del valore del TRL progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso test di produzione rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda organizzazione e sviluppo organizzazione dei processi produttivi analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi trasferimento tecnologico predisposizione accordi di segretezza predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati) AGEVOLAZIONE
E’ previste la concessione di un’agevolazione a fondo perduto, nel rispetto della regola del “De Minimis”. % contributo 80% delle spese ammissibili

100% delle spese ammissibili per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari con un Ente Pubblico di ricerca della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato o titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato da un Ente Pubblico di Ricerca contributo massimo 140.000,00
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente tramite procedura informatica e possono essere presentate nella giornata del 24/10/2023.
VOUCHER PER CONSULENZA IN INNOVAZIONE
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
2023

La misura è l’intervento che, in coerenza con il “Piano Nazionale I4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie previste dal “Piano Nazionale I4.0”, nonchè di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere, alla data di presentazione della domanda, nonchè al momente della concessione del contributo, i requisiti di seguito indicati: essere Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio territorialmente competente non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dal Reg. UE n. 1407/2013 (“De Minimis”) non essere destinatarie di sanzioni interdittive e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente aver ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune Possono beneficiare del voucher anche le reti d’impresa (minimo tre MPMI in possesso dei requisiti previsti) purchè il contratto di reti configuri una collaborazione effettiva e stabile. SPESE AMMISSIBILI
Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un Manager dell’Innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a 9 mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.
Per Manager dell’Innovazione qualificato e indipendente si intende un Manager iscritto nell’Elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal “Piano Nazionale I4.0” individuate tra le seguenti: big data e analisi dei dati cloud, fog e quantum computing cybersecurity integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale simulazione e sistemi cyberfisici prototipazione rapida sistemi di visualizzazione, realtà aumentata (RA) e realtà virtuale (RV) robotica avanzata e collaborativa interfaccia uomo-macchina manifattura additiva e stampa tridimensionale internet delle cose e delle macchine integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (branding) e sviluppo commerciale verso mercati programmi di open innovation Gli incarichi manageriali possono essere inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali ed organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali. Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonchè durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo. AGEVOLAZIONE
L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher.

Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario: Micro Impresa Piccola Impresa Media Impresa % contributo 50% delle spese ammissibili 30% delle spese ammissibili 50% delle spese ammissibili contributo massimo40.000,0025.000,0080.000,00
TRANSIZIONE 4.0 – CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI MATERIALI FUNZIONALI ALLA TRASFORMAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE SECONDO IL PARADIGMA 4.0 (beni materiali tecnologicamente avanzati)
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
2023/2025

La misura serve a supportare ed incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
SOGGETTI BENEFICIARI
Tutte le imprese residenti in Italia
, per strutture produttive ubicate nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza e dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.
Non possono partecipare le imprese in stato di crisi e destinatarie di sanzioni interdittive.
La fruizione del beneficio è condizionata al rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali.

SPESE AMMISSIBILI investimenti in beni materiali tecnologicamente avanzati 4.0 (elencati nell’Allegato A, l. n. 232/2016): macchine e impianti di produzione: beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestiti tramite opportuni sensori e azionamenti, con caratteristiche di controllo o interconnessione, assimilabili o integrabili in sistemi cyberfisici macchine e sistemi impiegati per il controllo del prodotto o del processo: sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità sistemi interattivi: dispositivi per l’integrazione uomo-macchina, per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0 Per gli investimenti effettuati è necessaria una perizia tecnica asseverata (rilasciata da un ingegnere o perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali) o di un attestato di conformità (rilasciato da un ente di certificazione accreditato) che attesti  l’appartenenza del bene all’Allegato A e l’interconnessione al sistema aziendale di gestione della produzione e alla rete di fornitura. Per beni con costo unitario fino a 300.000,00 € è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante. Le fatture e altri documenti relativi all’acquisizione devono recare espresso riferimento alla legge di bilancio 2021 (l. n. 178/2020). AGEVOLAZIONE
Il credito d’imposta si basa sul volume delle spese ammissibili dichiarate. 2023

2024

2025
20% per la quota di investimenti
fino a 2.5 milioni di euro 10% per la quota di investimenti
oltre i 2.5 milioni di euro e fino al
limite di costi ammissibili pari a
10 milioni di euro 5% per la quota di investimenti
tra i 10 milioni di euro e fino al limite
di costi ammissibili pari a
20 milioni di euro 5% per la quota di investimenti
superiore ai 10 milioni di euro e fino
 al limite di costi ammissibili pari a
50 milioni di euro degli investimenti
inclusi nel PNRR, diretti alla
realizzazione di obiettivi di transizione Il credito è riconosciuto per il investimenti effettuati fino al 30/06/2026, a condizione che entro la data del 31/12/2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni (se anche quest’ultime lo prevedono) che abbiano ad oggetto i medesimi costi fino al 100% del costo sostenuto.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione in F24, con tre quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni.
TRANSIZIONE 4.0 – CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI IMMATERIALI FUNZIONALI ALLA TRASFORMAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE SECONDO IL PARADIGMA 4.0 (beni immateriali tecnologicamente avanzati)
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
2023/2025

La misura serve a supportare ed incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
SOGGETTI BENEFICIARI
Tutte le imprese residenti in Italia
, per strutture produttive ubicate nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza e dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.
Non possono partecipare le imprese in stato di crisi e destinatarie di sanzioni interdittive.
La fruizione del beneficio è condizionata al rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali.

SPESE AMMISSIBILI investimenti in beni immateriali tecnologicamente avanzati 4.0 (elencati nell’Allegato B, l. n. 232/2016): software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni strettamente legati ai processi aziendali connessi al paradigma 4.0 (comprese spese per servizi sostenute in relazione all’utilizzo dei suddetti beni mediante soluzioni di cloud computing) Per gli investimenti effettuati è necessaria una perizia tecnica asseverata (rilasciata da un ingegnere o perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali) o di un attestato di conformità (rilasciato da un ente di certificazione accreditato) che attesti  l’appartenenza del bene all’Allegato A e l’interconnessione al sistema aziendale di gestione della produzione e alla rete di fornitura. Per beni con costo unitario fino a 300.000,00 € è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante. Le fatture e altri documenti relativi all’acquisizione devono recare espresso riferimento alla legge di bilancio 2021 (l. n. 178/2020). AGEVOLAZIONE
Il credito d’imposta si basa sul volume delle spese ammissibili dichiarate. 2023 20% nel limite massimo
dei costi ammissibili
pari a 1 milione di euro 2024 15% nel limite massimo
dei costi ammissibili
pari a 1 milione di euro 2025 10% nel limite massimo
dei costi ammissibili
pari a 1 milione di euro Il credito è riconosciuto per gli investimenti effettuati fino al 30/06 dell’anno successivo, a condizione che entro la data del 31/12 dell’anno in corso, il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni (se anche quest’ultime lo prevedono) che abbiano ad oggetto i medesimi costi fino al 100% del costo sostenuto.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione in F24, con tre quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni.
TRANSIZIONE 4.0 – CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
2023/2025

Con la misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo.
SOGGETTI BENEFICIARI
Tutte le imprese residenti in Italia
, per strutture produttive ubicate nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza e dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.
Non possono partecipare le imprese in stato di crisi e destinatarie di sanzioni interdittive.
La fruizione del beneficio è condizionata al rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali.

ATTIVITA’ AMMISSIBILI
Affinchè un’attività sia definita di “ricerca e sviluppo” deve soddisfare i requisiti di novità, creatività, incertezza, sistematicità e riproducibilità. attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico attività che perseguono un progresso o un avanzamento delle conoscenze o delle capacità generali in campo scientifico o delle capacità generali in campo scientifico o tecnologico SPESE AMMISSIBILI personale: spese di personale relative ai ricercatori e ai tecnici titolari di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegati nelle operazioni di ricerca e sviluppo beni materiali mobili e software: quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo contratti di ricerca extra muros: spese per contratti di ricerca extra muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito di imposta privative industriali: quote di ammortamento relativo all’acquisto da terzi, anche in licenza d’uso, di privative industriali relative a un’invenzione industriale o biotecnologia, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale consulenza: spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta materiali e forniture: spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta Le fatture e altri documenti relativi all’acquisizione devono recare espresso riferimento alla legge di bilancio 2021 (l. n. 178/2020). AGEVOLAZIONE
Il credito d’imposta si basa sul volume delle spese ammissibili dichiarate. 2023 10% nel limite massimo annuale
di 2 milioni di euro 2024
2025
5% nel limite massimo annuale
di 2 milioni di euro Il Responsabile aziendale delle attività ammissibili deve redigere e conservare una relazione tecnica asseverata (controfirmata dal rappresentante legale dell’impresa) che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d’imposta in relazione ai progetti o ai sotto progetti in corso di realizzazione.

Ai fini dell’ammissibilità del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.
E’ ammissibile, a incremento diretto del credito d’imposta, entro il limite di 5.000,00 €, la spesa sostenuta per adempiere l’obbligo di certificazione contabile da parte delle imprese non soggette ex lege a revisione legale dei conti.

Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni (se anche quest’ultime lo prevedono) che abbiano ad oggetto i medesimi costi fino al 100% del costo sostenuto.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione in F24, con tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.
TRANSIZIONE 4.0 – CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITA’ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
2023/2025

Con la misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in attività di innovazione tecnologica
SOGGETTI BENEFICIARI
Tutte le imprese residenti in Italia
, per strutture produttive ubicate nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza e dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.
Non possono partecipare le imprese in stato di crisi e destinatarie di sanzioni interdittive.
La fruizione del beneficio è condizionata al rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali.

ATTIVITA’ AMMISSIBILI attività finalizzate alla realizzazione o all’introduzione di prodotti o processi nuovi o significativamente migliorati rispetto a quelli già realizzati o applicati dall’impresa lavori svolti nelle fasi precompetitive legate alla progettazione, realizzazione e introduzione delle innovazioni tecnologiche fino ai lavori concernenti le fasi di test e valutazione dei prototipi o delle installazioni pilota SPESE AMMISSIBILI personale: spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nelle operazioni di innovazione tecnologica svolte internamente all’impresa beni materiali mobili e software: quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di innovazione tecnologica contratti di ricerca extra muros: spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito di imposta consulenza: spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d’imposta materiali e forniture: spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d’imposta Le fatture e altri documenti relativi all’acquisizione devono recare espresso riferimento alla legge di bilancio 2021 (l. n. 178/2020). AGEVOLAZIONE
Per le attività di innovazione tecnologica 4.0 e green finalizzate alla realizzazione di prodotti nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, il credito d’imposta è così riconosciuto: 2023 10% nel limite massimo annuale
di 4 milioni di euro 2024
2025
5% nel limite massimo annuale
di 4 milioni di euro Il Responsabile aziendale delle attività ammissibili deve redigere e conservare una relazione tecnica asseverata (controfirmata dal rappresentante legale dell’impresa) che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d’imposta in relazione ai progetti o ai sotto progetti in corso di realizzazione.

Ai fini dell’ammissibilità del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.
E’ ammissibile, a incremento diretto del credito d’imposta, entro il limite di 5.000,00 €, la spesa sostenuta per adempiere l’obbligo di certificazione contabile da parte delle imprese non soggette ex lege a revisione legale dei conti.

Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni (se anche quest’ultime lo prevedono) che abbiano ad oggetto i medesimi costi fino al 100% del costo sostenuto.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione in F24, con tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.
TRANSIZIONE 4.0 – CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITA’ DI DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
2023/2025

Con la misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in attività di design e ideazione estetica.
SOGGETTI BENEFICIARI
Tutte le imprese residenti in Italia
, per strutture produttive ubicate nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza e dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.
Non possono partecipare le imprese in stato di crisi e destinatarie di sanzioni interdittive.
La fruizione del beneficio è condizionata al rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali.

ATTIVITA’ AMMISSIBILI lavori di design e ideazione estetica finalizzati a innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici per le imprese operanti nel settore dell’abbigliamento e negli altri settori nei quali è previsto il rinnovo ad intervalli regolari dei prodotti, sono considerate attività ammissibili al credito d’imposta i lavori relativi alla concezione e realizzazione di nuove collezioni o campionari (le attività ammissibili al credito d’imposta riguardano comunque la sola fase precompetitiva che termina con la realizzazione dei campionari non destinati alla vendita) SPESE AMMISSIBILI personale: spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato presso le strutture produttive dell’impresa nello svolgimento delle attività di design e ideazione estetica ammissibilio al credito d’imposta beni materiali mobili e software: quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nelle attività di design e ideazione estetica anche per la progettazione e realizzazione dei campionari, nel limite massimo complessivo pari al 30% delle spese di personale contratti di ricerca extra muros: spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito di imposta, stipulati con professionisti o studi professionali o altre spese consulenza: spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle altre attività innovative ammissibili al credito d’imposta, nel limite massimo complessivo pari al 20% delle spese di personale o delle spese per contratti extra muros materiali e forniture: spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito d’imposta, nel limite massimo del 30% delle spese di personale o delle spese per contratti extra muros Le fatture e altri documenti relativi all’acquisizione devono recare espresso riferimento alla legge di bilancio 2021 (l. n. 178/2020). AGEVOLAZIONE
Il credito d’imposta si basa sul volume delle spese ammissibili dichiarate dalle aziende. 2023 10% nel limite massimo annuale
di 2 milioni di euro 2024
2025
5% nel limite massimo annuale
di 4 milioni di euro Il Responsabile aziendale delle attività ammissibili deve redigere e conservare una relazione tecnica asseverata (controfirmata dal rappresentante legale dell’impresa) che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d’imposta in relazione ai progetti o ai sotto progetti in corso di realizzazione.

Ai fini dell’ammissibilità del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.
E’ ammissibile, a incremento diretto del credito d’imposta, entro il limite di 5.000,00 €, la spesa sostenuta per adempiere l’obbligo di certificazione contabile da parte delle imprese non soggette ex lege a revisione legale dei conti.

Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni (se anche quest’ultime lo prevedono) che abbiano ad oggetto i medesimi costi fino al 100% del costo sostenuto.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione in F24, con tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.
BONUS EXPORT DIGITALE
Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale
2022/2023

E’ un progetto in cui è prevista la concessione e l’erogazione di contributi finalizzati a sviluppare l’attività di esportazione e di internazionalizzazione delle microimprese manifatturiere mediante l’impiego delle soluzioni digitali per l’export disponibili sul mercato.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono chiedere il contributo le Micro o Piccole Imprese (mPI) manifatturiere, nonchè le reti e i consorzi di Micro Imprese (composte da almeno cinque Micro Imprese manifatturiere).

Sia alla data di presentazione della domanda di concessione che alla data di richiesta di erogazione del contributo, tutte le Micro Imprese (anche aderenti alle reti o ai consorzi) devono risultare in possesso dei seguenti requisiti: hanno sede legale o sede operativa e stabilimento produttivo in Italia sono in stato di attività e risultano iscritte al Registro delle Imprese operino nel settore manifatturiero hanno meno di 10 dipendenti e fatturato annuo/totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro hanno avviato, da almeno un anno, la fatturazione dei prodotti commerciali non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente hanno una posizione contributiva regolare (durc regolare) sono in regola con gli adempimenti fiscali non hanno ricevuto nè richiesto, per le spese oggetto del contributo alcun’altra agevolazione pubblica non sono destinatarie di sanzioni interdittive non hanno ricevuto e successivamente non rimborsato/depositato in un conto bloccati aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune SPESE AMMISSIBILI
Il Bonus Export Digitale è un contributo per l’acquisto di soluzioni digitali utili all’internazionalizzazione, per: spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, ivi compresi eventuali investimenti atti a garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web, nonchè il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di CRM spese per la realizzazione di servizi accessori all’e-commerce quali quelli di smart-payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portfolio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online specifici spese per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale – Search Engine Optimization (SEO)  – costi di backlink e Searche Engine Marketing (SEM) – campagne di content marketing, inbound marketing – spese di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social – spese di lead generation e lead nurturing servizi di CMS (Content Management System): restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri spese per l’iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi organizzativi ogni altra spese per servizi strettamente connessi con le finalità della misura AGEVOLAZIONE
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime “De Minimis” per i seguenti importi: Micro Imprese Consorzi e Reti di
Micro Imprese
investimento minimo 5.000,0025.000,00contributo massimo 4.000,0022.500,00
VOUCHER CONNETTIVITA’ – imprese e liberi professionisti
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
2022/2023

Il Ministero propone questa misura come intervento di sostegno alla domanda di connettività delle MPMI a fronte dello step change inteso quale cambiamento della velocità di connessione, realizzato con qualsiasi tecnologia.
SOGGETTI BENEFICIARI
Il voucher è destinato alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), iscritte al Registro delle Imprese presenti su tutto il territorio nazionale.
E’, inoltre, destinato alle persone fisiche, titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale o una delle professioni non organizzate.

AGEVOLAZIONE
Alle imprese e ai liberi professionisti, per i servizi di connettività a Banda UltraLarga da 30 Mbit/s a 1 Gbit/s (e superiori), viene riconosciuto un contributo che va da € 300,00 a 2.500,00 €.

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il Piano avrà durata fino ad esaurimento delle somme stanziate, e comunque non oltre il 31/12/2023.
FORMAZIONE FINANZIATA
BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI VOUCHER FORMATIVO AZIENDALE SULLA LINEA COMPETENZE PER LA TRANSIZIONE INDUSTRIALE E LA SOSTENIBILITA’ DELLE IMPRESE
Regione Lombardia
05/09/2023

La misura intende rafforzare e sostenere lo sviluppo di competenze professionali di imprese e professionisti lombardi per la transizione industriale, green e digitale dei processi produttivi aziendali.
I soggetti beneficiari saranno supportati nel rafforzamento delle competenze strategiche interne, complementari allo sviluppo degli investimenti in innovazione e digitalizzazione sostenuti da altri obiettivi specifici e azioni del Programma Regionale FESR, tramite voucher formativi aziendali finalizzati alla partecipazione a percorsi formativi individuati all’interno del Catalogo regionale “Linea Competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese”.
SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti ammessi a presentare domanda di contributo per l’erogazione di voucher formativi aziendali sono i beneficiari ammessi su una delle seguenti azioni del “Programma Regionale FESR 21-27” di Regione Lombardia: 1.3.1. – sostegno allo sviluppo dell’internazionalizzazione 1.3.2. – sostegno all’accesso al credito 1.3.3. – sostegno agli investimenti delle PMI 1.3.4. – sostegno al rafforzamento delle reti e degli edifici e/o impianti produttivi delle imprese 2.1.3. – sostegno all’efficientamento energetico degli edifici e/o impianti produttivi delle imprese 2.6.1. – sostegno all’adozione di modelli di produzione sostenibile 2.6.2. – sostegno ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione, rifiuti, riciclaggio e riutilizzo per la chiusura del ciclo DESTINATARI DELL’INTERVENTO
Il voucher formativo è destinato a: lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di trattamenti di integrazione salariale, di MPMI assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia lavoratori con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale) soci lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli aiuti) nel solo caso di impresa familiare: i collaboratori o coadiuvanti dell’imprenditore che prestano in modo continuativo la propria attività di lavoro nell’impresa (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo) coadiuvanti delle imprese commerciali e i soci lavoratori di attività commerciale e di imprese in forme societarie, compresi gli artigiani come soggetti destinatari titolari e soci di MPMI con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un voucher formativo a catalogo, che consente ai destinatari dell’intervento di partecipare ai corsi di formazione selezionabili dalla sezione ad hoc del Catalogo RegionaleLinea Competenze per la Transizione Industriale e la Sostenibilità delle Imprese“.

Il voucher ha un valore massimo di € 4.000,00 annui per singolo lavoratore/libero professionista per ogni singola annualità.
Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di € 12.000,00 spendibili su base annua.

Il valore del voucher formativo è erogato ai beneficiari ammessi a seguito della conclusione del corso e limitatamente ai lavoratori che hanno completato almeno il 75% della durata prevista del corso, previa rendicontazione delle spese sostenute, a titolo di rimborso della spesa sostenuta dall’impresa.

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di partecipazione al Bando può essere presentata esclusivamente con modalità telematica, a partire dal 05/09/2023, sino all’esaurimento della dotazione finanziaria.
AVVISO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE DI VOUCHER AZIENDALI A CATALOGO PER INTERVENTI DI FORMAZIONE CONTINUA
Regione Lombardia
06/07/2023 – 28/11/2024

La misura oggetto dell’Avviso ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo del capitale umano rispetto alle esigenze formative specifiche di tutte le figure professionali e tutte le tipologie d’impresa che caratterizzano il tessuto produttivo lombardo.
La misura si prefigge di porre immediata attenzione a quegli interventi che rivestono carattere strategico per la competitività delle imprese e l’occupabilità dei lavoratori nei settori della digitalizzazione e innovazione e la transizione ecologica.
SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti ammessi a presentare domanda di contributo per l’erogazione di voucher formativi aziendali sono le imprese, aventi unità produttiva/sede operativa ubicata sul territorio di Regione Lombardia, rientranti nelle seguenti categorie: imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza imprese familiari Enti del Terzo Settore, iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, che svolgono attività economica associazioni riconosciute e fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica cooperative liberi professionisti, in forma singola o associata SOGGETTI DESTINATARI
L’Avviso è destinato a: lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di integrazione salariale, di Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia titolari e soci di MPMI con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza lavoratori autonomi e liberi professinisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma che in forma associata SOGGETTI EROGATORI DELLA FORMAZIONE
Per la fuizione del voucher le imprese devono rivolgersi esclusivamente ai seguenti soggetti erogatori, la cui Offerta formativa è stata approvata nell’ambito del Catalogo: soggetti iscritti alle sezioniAeBdell’Albo Regionale degli operatori accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale Università legalmente riconosciute con sede legale o operativa in Regione Lombardia Fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) con sede legale e operativa in Regione Lombardia AGEVOLAZIONE
Il modello attuativo della misura prevede che ogni soggetto ammesso a presentare domanda di voucher, possa scegliere dal Catalogo l’Offerta formativa reputata maggiormente in linea con le proprie esigenze formative.

I voucher formativi aziendali consentono ai lavoratori di partecipare ai corsi di formazione selezionabili dal Catalogo.

I voucher formativi aziendali si compongono dei singoli voucher formativi destinati a ciascun lavoratore/libero professionista, che può fruire di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore massimo complessivo di € 2.000,00 per annualità.
Ogni impresa può presentare richiesta di formazione per uno o più lavoratori fino al completo utilizzo dell’importo massimo di € 50.000,00 spendibile su base annua.

SPESE AMMISSIBILI E SOGLIE MINIME E MASSIME DI AMMISSIBILITA’
Sono ammissibili al contributo unicamente le spese sostenute per la fruizione dei corsi di formazione inseriti nell’ambito del Catalogo Regionale di Formazione Continua.

Il contributo è erogato alle imprese a seguito della conclusione del corso prescelto e limitatamente ai destinatari che hanno completato almeno il 75% della durata prevista del corso.

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di contributo devono essere presentate, esclusivamente, con invio telematico.
I termini per la presentazione delle istanze di contributo decorrono dal 13/12/2022 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria, comunque non oltre il 28/11/2024.
BANDO FORMARE PER ASSUMERE – incentivi occupazionali associati a voucher per l’adeguamento delle competenze
Regione Lombardia e UnionCamere Lombardia
13/12/2022 – 13/12/2024

L’Avviso ha come obiettivo quello di superare il masmatch tra domanda e offerta di lavoro, permettendo alle imprese di colmare il gap di profili e competenze in fase di assunzione, attraverso il finanziamento di percorsi formativi abbinati ad incentivi occupazionali.
SOGGETTI BENEFICIARI
Datori di lavoro
che assumono presso un’unità produttiva/sede operativa ubicata nel territorio di Regione Lombardia, rientrati in una delle seguenti categorie: imprese iscritte, e in stato attivo, al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di pertinenza, e relative associazioni e fondazioni Enti del Terzo Settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, e relative associazioni e fondazioni le associazioni riconosciute e le fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica i lavoratori autonomi esercenti arti e professioni con partita IVA attiva, in forma singola o associata, e relative associazioni e fondazioni I soggetti richiedenti devono assicurare di: non essere in stato di fallimento, di procedura concorsuale, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo e qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali (durc regolare) essere in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro, assicurazioni sociali obbligatorie, nonchè rispettare la normativa in materia fiscale essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori e con le contribuzioni agli Enti paritetici ove espressamente previsto dai Contratti Collettivi Nazionali Interconfederali o di Categoria essere in regola con le assunzioni previste in materia di collocamento mirato ai disabili essere in regola con la normativa sugli aiuti di Stato SOGGETTI DESTINATARI
Soggetti che alla data di assunzione risultino privi di impiego
(di tipo subordinato o di tipo parasubordinato) da almeno 30 giorni.

AGEVOLAZIONE
Ai soggetti beneficiari, in possesso dei requisiti è riconosciuto: incentivo occupazionale
L’incentivo è concesso a fronte di contratti di lavoro subordinato attivati presso unità produttive/sedi operative in Lombardia, che, al momento della presentazione della domanda di concessione dell’agevolazione siano a tempo indeterminato o determinato di almeno 12 mesi o contratti di apprendistato (a tempo pieno o a tempo parziale di almeno 20 ore settimanale medie).
Sono ammessi al finanziamento i contratti di lavoro sottoscritti a partire dall’01/12/2022.

L’incentivo occupazionale è differenziato in base alla tipologia contrattuale e alla difficoltà di inserimento nel mercato di lavoro.
Per i contratti a tempo indeterminato o determinato di almeno 12 mesi, l’importo dell’incentivo si differenzia nel seguente modo: uomini fino a 54 anni: 4.000,00 € donne fino a 54 anni: 6.000,00 € uomini a partire da 55 anni: 6.000,00 € donne a partire da 55 anni: 8.000,00 € Per i contratti di apprendistato, l’importo dell’incentivo si differenzia nel seguente modo: uomini fino a 29 anni: 1.500,00 € donne fino a 29 anni: 2.500,00 € uomini a partire da 30 anni: 4.000,00 € donne a partire da 30 anni: 7.000,00 € Agli importi si aggiunge un ulteriore valore di € 1.000,00 se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti. voucher per la formazione
Il voucher per la formazione è riconosciuto, a seguito dell’assunzione, a copertura del costo sostenuto per il percorso formativo, fino ad un valore massimo di 3.000,00 €, a fronte del servizio fruito e completato e della sottoscrizione di un contratto di lavoro subordinato.
E’ riconosciuta la formazione da avviarsi a partire dalla pubblicazione dell’Avviso e comunque entro 90 giorni dalla data di assunzione del lavoratore.
Il voucher per la formazione è riconosciuto anche in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro.

La formazione deve essere erogata da un operatore appartenente all’Elenco Regionale degli Operatori Accreditati per i Servizi alla Formazione con numero definito di iscrizione, da un’Università legalmente riconosciuta con sede legale e operativa in Lombardia o da una Fondazione ITS con sede in Lombardia.
E’ possibile l’ammissione al finanziamento di servizi formativi erogati da enti diversi dagli Operatori accreditati regionali esclusivamente se finalizzati all’acquisizione di patentini o di specifiche certificazioni. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il datore di lavoro, successivamente all’assunzione del destinatario, deve presentare domanda di concessione dell’agevolazione, comprensiva di incentivo occupazionale e di voucher per la formazione (se utilizzato).
Il datore di lavoro è tenuto a presentare una domanda per ciascun lavoratore assunto.

Le domande di contributo devono essere presentate, esclusivamente, con invio telematico.
I termini per la presentazione delle istanze di contributo decorrono dal 13/12/2022 al 13/12/2024.
CIRCOLARE N. 85 DEL 21/10/2023
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