Ricordiamo che dal 2 ottobre 2023 è obbligatorio adeguare i registratori telematici per l’introduzione della lotteria degli scontrini istantanea.
La lotteria istantanea è un’ulteriore possibilità di gioco che si aggiunge alla lotteria degli scontrini differita (con estrazione settimanale, mensile e annuale). Più precisamente, sullo scontrino rilasciato al cliente dovrà essere presente un codice bidimensionale (QR Code), con il quale lo stesso potrà verificare nell’immediato se è in possesso di un biglietto vincente.
Quindi, se il cliente comunica il proprio codice lotteria all’esercente partecipa sia alla lotteria istantanea che a quella differita, altrimenti parteciperà solo a quella istantanea, attraverso il QR code. In linea di massima, le regole della lotteria istantanea restano le medesime di quelle stabilite per la lotteria degli scontrini differita: l’importo dell’acquisto pari o superiore ad 1 euro con pagamento in modalità elettronica da diritto di partecipare all’estrazione.
L’adeguamento dei registratori telematici (RT) permetterà anche di aggiornare il software per il “periodo di inattività” dell’esercizio. Infatti, nel caso in cui l’interruzione dell’attività sia superiore ai 12 giorni (ad esempio ferie lunghe, chiusura stagionale, inutilizzo temporaneo, etc.), il RT deve prevedere la possibilità di predisporre l’invio del “fuori servizio”, codice 608, per comunicare al sistema l’inizio del periodo di inattività. In questo caso il RT tornerà “In servizio” alla prima trasmissione utile.
Le suddette specifiche tecniche devono essere rispettate obbligatoriamente dai nuovi modelli di RT per i quali venga presentata istanza di approvazione dopo il 30 giugno 2023, pertanto per gli RT che vengono acquistati ora, è necessario assicurarsi che siano conformi alle specifiche tecniche su indicate fin da subito (ivi compreso l’adempimento relativo al “periodo di inattività”);
Per l’aggiornamento del software del registratore telematico (non per l’acquisto di un nuovo apparecchio) è previsto un credito d’imposta (Decreto Legge n. 76/2022). L’agenzia delle Entrate con il Provvedimento Direttoriale n. 231943/2023 ha specificato le modalità per usufruire del credito: la misura del credito è pari al 100% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 50 euro per ogni strumento (e in ogni caso, fino alla disponibilità della cifra stanziata, pari a 80 milioni di euro). Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione tramite modello F24 (codice tributo 7032) a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’adeguamento del registratore telematico. È bene precisare che è necessario che il corrispettivo venga pagato con modalità tracciabili, vale a dire assegni, bonifici, carte o altri strumenti di pagamento elettronico che consentano l’addebito in conto corrente. Il credito di imposta va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al 2023 e annualità successive fino a completo esaurimento.