Gentile cliente,
Ove ci sia interesse da parte Vostra, in termini di realizzazione del progetto e gestione della documentazione relativa al bando, potrete contattarci per eventuali chiarimenti e per la presentazione della pratica.
Cordiali saluti
Studio Zaglio
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO | |
BANDO PER CONTRIBUTI A MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE OPERANTI IN TUTTI I SETTORI ECONOMICI PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA 29/01/2024 – 01/02/2024 La Camera di Commercio di Brescia, allo scopo di favorire lo sviluppo economico, sociale e produttivo della provincia, stanzia un fondo per contributi a favore delle MPMI bresciane operanti in tutti i settori economici, a sostegno della formazione e dell’aggiornamento professionale. | SOGGETTI BENEFICIARI Possono beneficiare dei contributi, a pena di esclusione, le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) bresciane, appartenenti ai settori: delle imprese industriali e cooperative sociali o.n.l.u.s. con meno di 200 dipendenti, attive nel settore dei servizi con fatturato annuale non superiore a 40 milioni di euro MPMI commerciali, del turismo e dell’agricoltura con non più di 40 dipendenti dell’artigianato, in possesso della relativa qualifica, con fatturato annuale non superiore a 7 milioni di euro I contributi, a pena di esclusione, saranno erogati alle MPMI che: abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Brescia siano iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con la denuncia di inizio attività al REA dell’Ente Camerale bresciano siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto camerale annuale siano in regola con i contributi dovuti agli Enti previdenziali (durc regolare) non siano soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento non abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato/depositato in un conto bloccato aiuti pubblici concessi in violazione dell’obbligo di notifica ai sensi del Trattato CE o incompatibili con lo stesso abbiano assolti gli obblighi di pubblicazione e trasparenza rispettino le disposizioni comunitarie di riferimento vigenti nell’ambito degli aiuti sulla formazione documentino che le spese sono state sostenute, con relativo pagamento completo effettuato, per la partecipazione a corsi, seminari, singolo/i modulo/i di corsi rispettino i criteri elencati sia nel periodo di validità del Bando (01/01/2023 – 31/12/2023), sia al momento della presentazione della domanda e fino al momento dell’erogazione del contributo INVESTIMENTI FINANZIABILI Sono finanziabili gli investimenti relativi alle spese sostenute, nel periodo 01/01/2023 – 31/12/2023, riguardanti la formazione e l’aggiornamento professionale, esclusivamente attinenti all’attività e all’oggetto sociale dell’impresa (con esonero dei corsi di formazione obbligatoria in materia di innovazione). Il contributo è concesso per la partecipazione, nel territorio italiano, di tutte le figure aziendali a corsi e seminari, che devono essere autorizzati/finanziati/organizzati/patrocinati/riconosciuti da Stato italiano – Unione europea – Regioni – altri Enti pubblici italiani – Camera di Commercio di Brescia o Sistema Camerale italiano – Enti privati italiani a partecipazione pubblica – Università italiane – organizzazioni di categoria italiane – consorzi italiani – cooperative e gruppi associati italiani. AGEVOLAZIONE investimento minimo € 1.000,00 % contributo 50% delle spese ammissibili contributo massimo 5.000,00 € rating di legalità + 150,00 € – 1* + 300,00 € – 2* + 500,00 € – 3* certificazione di parità di genere + 250,00 € MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande di contributo devono essere presentate, esclusivamente, attraverso modalità telematica. I termini di presentazione delle istanze di contributo decorrono dal 29/01/2024 all’01/02/2024. |
BANDO PER CONTRIBUTI ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE AGRICOLE, INDUSTRIALI, ARTIGIANE, INDUSTRIALI, ARTIGIANE, COMMERCIALI, DEI SERVIZI, AI LORO CONSORZI E COOPERATIVE E A GRUPPI DI IMPRESA PER LA PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI FIERISTICHE CHE SI SVOLGONO IN LOMBARDIA CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA 22/01/2024 – 25/01/2024 La Camera di Commercio di Brescia stanzia un fondo a favore delle Micro, Piccole e Medie Imprese bresciane (appartenenti ai settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi), alle imprese artigiane, ai consorzi, alle cooperative per la partecipazione, in qualità di espositori a manifestazioni fieristiche ed incontri d’affari aventi valenza nazionale e/o internazionale. | SOGGETTI BENEFICIARI Possono beneficiare dei contributi, a pena di esclusione, le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) bresciane, loro consorzi e cooperative, appartenenti ai settori: dell’industria, con meno di 250 dipendenti dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi (compresi gli agenti, i rappresentanti e gli agenti in affari in mediazione) con non più di 40 dipendenti dell’artigianato, in possesso della relativa qualifica I contributi, a pena di esclusione, saranno erogati alle MPMI che: abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Brescia siano iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con la denuncia di inizio attività al REA dell’Ente Camerale bresciano siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto camerale annuale siano in regola con i contributi dovuti agli enti previdenziali (durc regolare) non siano soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento non abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato/depositato in un conto bloccato, aiuti pubblici concessi in violazione dell’obbligo di notifica ai sensi del Trattato CE o incompatibili con lo stesso rispettino il Reg. UE n. 1407/2013 (Regime De Minimis) e non operino nei settori economici esclusi dalla disciplina abbiano assolto agli obblighi di pubblicazione e trasparenza rispettino i criteri elencati sia nel periodo di validità del Bando (01/01/2023 – 31/12/2023), sia al momento della presentazione della domanda e fino al momento dell’erogazione del contributo INTERVENTI FINANZIABILI Gli investimenti finanziabili riguardano i costi per l’affitto dello spazio espositivo, quote di iscrizione, allestimento stand e relativi allacciamenti per la partecipazione a manifestazioni fieristiche (nel periodo 01/01/2023 – 31/12/2023), in qualità di espositori: a fiere e mostre con qualifica nazionale o internazionale che si svolgono in Lombardia a fiere e mostre organizzate e/o promosse dagli organismi partecipati dall’Ente Camerale bresciano che si svolgono in Lombardia agli incontri di affari aventi valenza nazionale o internazionale che si svolgono in Lombardia AGEVOLAZIONE investimento minimo € 1.000,00 % contributo 50% delle spese ammissibili contributo massimo 3.500,00 € rating di legalità + 150,00 € – 1* + 300,00 € – 2* + 500,00 € – 3* certificazione di parità di genere + 250,00 € MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE L’invio della domanda di contributo deve avvenire esclusivamente con modalità telematica. I termini di presentazione delle istanze di contributo decorrono dal 22/01/2024 al 25/01/2024. |
BANDO PER CONTRIBUTI ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE AGRICOLE, INDUSTRIALI, ARTIGIANE, INDUSTRIALI, ARTIGIANE, COMMERCIALI, DEI SERVIZI, AI LORO CONSORZI E COOPERATIVE E A GRUPPI DI IMPRESA PER LA PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI FIERISTICHE CHE SI SVOLGONO IN ITALIA CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA 15/01/2024 – 18/01/2024 La Camera di Commercio di Brescia stanzia un fondo a favore delle Micro, Piccole e Medie Imprese bresciane (appartenenti ai settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi), alle imprese artigiane, ai consorzi, alle cooperative per la partecipazione, in qualità di espositori a manifestazioni fieristiche ed incontri d’affari aventi valenza nazionale e/o internazionale. | SOGGETTI BENEFICIARI Possono beneficiare dei contributi, a pena di esclusione, le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) bresciane, loro consorzi e cooperative, appartenenti ai settori: dell’industria, con meno di 250 dipendenti dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi (compresi gli agenti, i rappresentanti e gli agenti in affari in mediazione) con non più di 40 dipendenti dell’artigianato, in possesso della relativa qualifica I contributi, a pena di esclusione, saranno erogati alle MPMI che: abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Brescia siano iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con la denuncia di inizio attività al REA dell’Ente Camerale bresciano siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto camerale annuale siano in regola con i contributi dovuti agli enti previdenziali (durc regolare) non siano soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento non abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato/depositato in un conto bloccato, aiuti pubblici concessi in violazione dell’obbligo di notifica ai sensi del Trattato CE o incompatibili con lo stesso rispettino il Reg. UE n. 1407/2013 (Regime De Minimis) e non operino nei settori economici esclusi dalla disciplina abbiano assolto agli obblighi di pubblicazione e trasparenza rispettino i criteri elencati sia nel periodo di validità del Bando (01/01/2023 – 31/12/2023), sia al momento della presentazione della domanda e fino al momento dell’erogazione del contributo INTERVENTI FINANZIABILI Gli investimenti finanziabili riguardano i costi per l’affitto dello spazio espositivo, quote di iscrizione, allestimento stand e relativi allacciamenti per la partecipazione a manifestazioni fieristiche (nel periodo 01/01/2023 – 31/12/2023), in qualità di espositori: a fiere e mostre con qualifica nazionale o internazionale che si svolgono in Italia (esclusa la Lombardia) a fiere e mostre organizzate e/o promosse dagli organismi partecipati dall’Ente Camerale bresciano che si svolgono in Italia (esclusa la Lombardia) agli incontri di affari aventi valenza nazionale o internazionale che si svolgono in Italia (esclusa la Lombardia) AGEVOLAZIONE investimento minimo € 1.000,00 % contributo 50% delle spese ammissibili contributo massimo 3.500,00 € rating di legalità + 150,00 € – 1* + 300,00 € – 2* + 500,00 € – 3* certificazione di parità di genere + 250,00 € MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE L’invio della domanda di contributo deve avvenire esclusivamente con modalità telematica. I termini di presentazione delle istanze di contributo decorrono dal 15/01/2024 al 18/01/2024. |
BANDO DI CONTRIBUTI ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE BRESCIANE PER LA SICUREZZA E L’AMBIENTE CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA 08/01/2024 – 11/01/2024 La Camera di Commercio di Brescia stanzia un fondo a favore delle Micro e Piccole Imprese bresciane nei settori economici del commercio, turismo, servizi, artigianato e agricoltura allo scopo di incentivare e promuovere la sensibilità per i temi ambientali, green economy e sicurezza. | SOGGETTI BENEFICIARI Possono beneficiare dei contributi, a pena di esclusione, le Micro o Piccole Imprese (mPI) bresciane che: abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Brescia siano iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con la denuncia di inizio attività al REA dell’Ente Camerale bresciano non risultino tra i soggetti beneficiari del “Bando Sicurezza e Ambiente 2022” siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto camerale annuale siano in regola con i contributi dovuti agli enti previdenziali (durc regolare) non siano soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento non abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato/depositato in un conto bloccato, aiuti pubblici concessi in violazione dell’obbligo di notifica ai sensi del Trattato CE o incompatibili con lo stesso rispettino il Reg. UE n. 1407/2013 (Regime De Minimis) e non operino nei settori economici esclusi dalla disciplina abbiano assolto agli obblighi di pubblicazione e trasparenza rispettino i criteri elencati sia nel periodo di validità del Bando (01/01/2023 – 31/12/2023), sia al momento della presentazione della domanda e fino al momento dell’erogazione del contributo INTERVENTI FINANZIABILI I contributi sono concessi allo scopo di incentivare e promuovere la sensibilità per i temi ambienta, green economy e sicurezza, mediante il sostegno finanziario agli investimenti effettuati, acquistati, completamente pagati ed installati nel periodo 01/01/2023 – 31/12/2023: MISURA A Tecnologie per la sicurezza per la prevenzione di atti criminosi Sono ammissibili gli investimenti sostenuti per l’acquisto di impianti antintrusione, antitaccheggio, vetri antisfondamento Tali sistemi e dispositivi devono essere gestibili attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali, comprovato da idonea documentazione (dichiarazione del fornitore e/o relazione dell’installazione e/o del consulente) MISURA B Riduzione dei consumi energetici ed impatto ambientale e rifiuti Sono ammissibili gli investimenti sostenuti per l’acquisto di attrezzature per il lavaggio delle stoviglie, attrezzature per il caldo, attrezzature per il freddo, attrezzature per la produzione di energia da fonti rinnovabili, attrezzature per interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e gestione energetica, riduzione dei rifiuti e relamping Tali beni devono essere gestibili mediante tecnologie digitali per l’utilizzo energetico efficiente/il monitoraggio dei consumi/la riduzione delle emissioni, comprovato da idonea documentazione (dichiarazione del fornitore e/o relazione dell’installatore e/o del consulente). E’ ammesso a contributo esclusivamente l’acquisto di beni nuovi di fabbrica che dovranno essere installati nella sede e/o unità operativa bresciana individuata dal richiedente. Sono ammesse a contributo le spese di progettazione e/o di consulenza e/o installazione, nel limite del 30% dell’investimento complessivo sostenuto dall’impresa. AGEVOLAZIONE investimento minimo € 1.500,00 % contributo 50% delle spese ammissibili contributo massimo 3.000,00 € rating di legalità + 150,00 € – 1* + 300,00 € – 2* + 500,00 € – 3* certificazione di parità di genere + 250,00 € MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le istanze di contributo devono essere presentate, esclusivamente, in modalità telematica. I termini di presentazione delle domande di contributo decorrono dall’08/12/2024 all’11/01/2024. |
BANDO QUALITA’ ARTIGIANA REGIONE LOMBARDIA E UNIONCAMERE LOMBARDIA 16/10/2023 – 31/12/2023 Regione Lombardia ha istituito questa misura per promuovere il mantenimento e il rafforzamento della cultura e dell’identità artigiana nel territorio lombardo e sostenere interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità per consolidare la competitività e il posizionamento sul mercato delle imprese artigiane. | SOGGETTI BENEFICIARI Possono accedere al Bando le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) artigiane operanti nei settori artistico, manifatturiero e della trasformazione alimentare con sede legale e/o operativa in Lombardia e appartenenti ai seguenti codici Ateco: “C” – attività manifatturiere “I” – 56.10.30. – gelaterie e pasticcerie “R” – 90 – attività creative, artistiche e di intrattenimento Sono escluse dal contributo le imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito. I beneficiari devono essere inoltre in possesso dei seguenti requisiti: essere in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese ed essere attive con sede in Lombardia essere annotati con la qualifica di impresa artigiana nella sezione speciale del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio non aver beneficiato del contributo previsto dalla prima edizione del “Bando Qualifica Artigiana 2022” essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (durc regolare) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di decadenza, divieto o sospensione previste dal Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione non avere forniture in essere con la Comera di Commercio di pertinenza SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese: comunicazione per rendere maggiormente conoscibile il prodotto/servizio artigianale (es.: sito internet, registrazione del dominio, messaggi pubblicitari, e-commerce, …) spese per passaggio generazionale (imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente) spese forfettarie e modulari per nuove assunzioni di giovani under 35 con contratti siglati a partire dall’01/01/2023: contratti di lavoro della durata di almeno 3 mesi: spesa riconosciuta in misura fissa pari a 3.750,00 € contratti di lavoro della durata di almeno 6 mesi: spesa riconosciuta in misura fissa pari a 6.250,00 € contratti di lavoro della durata di almeno 1 anno: spesa riconosciuta in misura fissa pari a 10.000,00 € spese di formazione al personale dipendente spese per l’ottenimento delle certificazioni non obbligatoriamente richieste dalla normativa (ad es.: ambientali, …) Le spese devono essere sostenute e quietanzate dall’01/01/2023 ed entro la data di presentazione della domanda, e comunque in ogni caso non oltre il 31/12/2023. AGEVOLAZIONE La dotazione finanziaria è esaurita, pertanto, l’agevolazione del Bando consiste unicamente nel riconoscimento di “Qualità Artigiana” all’impresa beneficiaria. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande di partecipazione devono essere trasmesse in modalità telematica, con firma digitale, dal 16/10/2023 al 31/12/2023. |
BANDO DI CONCORSO PER CONTRIBUTI ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE BRESCIANE PER L’ACQUISIZIONE DI SERVIZI E CONSULENZE SPECIALISTICHE IN TEMA DI SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA 03/07/2023 – 31/01/2024 La Camera di Commercio di Brescia mette a disposizione un fondo a favore delle Micro, Piccole e Medie Imprese bresciane operanti in tutti i settori economici per contributi diretti all’acquisizione di servizi e consulenze specialistiche in tema di sostenibilità ambientale. | SOGGETTI BENEFICIARI Possono beneficiare dei contributi le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) bresciane, appartenenti a tutti i settori, che: abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Brescia siano iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con la denuncia di inizio attività presso l’Ente Camerale bresciano siano in possesso della qualità artigiana (ove previsto) siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto camerale annuale siano in regola con i contributi dovuti agli Enti previdenziali (durc regolare) non siano soggetti ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento non abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato/depositato in un conto bloccato, aiuti pubblici concessi in violazione dell’obbligo di notifica ai sensi del Trattato CE o incompatibili con lo stesso abbiano assolto gli obblighi di pubblicazione e trasparenza rispettino i criteri previsti dal Bando sia nel periodo di validità del Bando (01/01/2023 – 31/12/2023), sia al momento della presentazione della domanda e fino al momento dell’erogazione del contributo INVESTIMENTI FINANZIABILI Gli investimenti finanziabili riguardano i costi sostenuti dalle imprese nel periodo 01/01/2023 – 31/12/2023 per investimenti con riferimento ad azioni di: valutazione dell’allineamento dell’impresa con indicatori generali e specifici di sostenibilità (sustainability assessment) analisi dei punti di forza e di debolezza, delle opportunità e dei rischi che qualificano il soggetto richiedente nella transizione verso la sostenibilità (swot analysis) formulazione di un piano strategico/progettuale di dettaglio, finalizzato a conferire all’impresa un profilo di crescita redazione del bilancio di sostenibilità – dichiarazioni non finanziarie Alla domanda conclusiva deve essere allegata una relazione conclusiva, redatta dal fornitore/consulente, delle attività e degli investimenti realizzati che evidenzi, in particolare, il collegamento tra gli interventi realizzati ed almeno una delle azioni di cui sopra. AGEVOLAZIONE investimento minimo € 5.000,00 % contributo 50% delle spese ammissibili contributo massimo 5.000,00 € rating di legalità + 150,00 € – 1* + 300,00 € – 2* + 500,00 € – 3* MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE I termini di presentazione delle istanze di contributo decorrono dal 03/07/2023 fino al 31/01/2024. L’invio delle domande di contributo deve avvenire, esclusivamente, con modalità telematica. |
BANDO NUOVA IMPRESA REGIONE LOMBARDIA E UNIONCAMERE LOMBARDIA 27/04/2023 – 28/03/2023 Il Bando è finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita iva individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese. | SOGGETTI BENEFICIARI Possonoaccedere al Bando: Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) che hanno aperto una nuova impresa in Lombardia (sede legale e/o operativa), a decorrere dall’01/01/2023 e fino al 31/12/2023 e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e risultano attive: Esse devono, inoltre: essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di decadenza/divieto/sospensione previste dal Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di pertinenza lavoratori autonomi con partita iva individuale, non iscritti al Registro delle Imprese, che hanno dichiarato l’invio attività ad uno degli edifici dell’Agenzia delle Entrate, con partita iva attribuita dall’Amministrazione Finanziaria a decorrere dall’01/01/2023 e che hanno domicilio fiscale in Lombardia Indipendentemente dal codice Ateco sono ammissibili le nuove imprese iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia. Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco primario o prevalente: ricompreso nella sezione “A” (agricoltura, silvicoltura e pesca) ricompreso nella sezione “K” (attività finanziarie e assicurative) 47.78.94. – commercio al dettaglio di articoli per adulti 92.00. – attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco 92.00.02. – gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone 92.00.09. – altre attività connesse alle lotterie e alle scommesse 96.04.1. – servizi di centri di benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita iva, sostenute e quietanzate dopo la data di apertura della partita iva all’Agenzia delle Entrate (per i lavoratori autonomi con partita iva dall’01/01/2023 – per le imprese, entro il termine massimo di 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese) e fino al 31/12/2032. Sono ammissibili, al netto di iva, le seguenti tipologie di spesa: SPESE IN CONTO CAPITALE SPESE IN CONTO CORRENTE acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi nuovi (incluse le spese per il montaggio, trasporto, manodopera, realizzazione di strutture, anche in muratura) oneri notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipati dal notaio/consulente) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e SaaS e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura del 60% della spesa totale di progetto onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio di imprese (in marketing e comunicazione – logistica – produzione – personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione d’impresa – contrattualistica – contabilità e fiscalità) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari) spese relative alle consulenze specialistiche (legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonchè per le certificazioni di qualità) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa sviluppo di un piano di progettazione (progettazione del logo aziendale – progettazione e realizzazione del sito internet – registrazione del dominio – progettazione del piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es.: messaggi pubblicitari su radio/tv/cartellonistica social, banner su siti terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, …) spese generali (riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi totali) I singoli beni acquistati devono avere un importo minimo di 250,00 €. L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spesa in conto capitale pari al 50% del totale (possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale). AGEVOLAZIONE L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute. investimento minimo € 3.000,00 % contributo 50% delle spese ammissibili contributo 10.000,00 € MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E’ stata avviata la fase di overbooking in cui vengono accolte ulteriori domande per un importo pari al 50% della dotazione finanziaria del Bando. Tali domande sono comunque protocollate e possono accedere alla fase istruttoria solo laddove si rendano disponibili ulteriori risorse in seguito all’istruttoria per la concessione o per effetto di possibili rinunce da parte dei soggetti beneficiari. Le domande devono essere trasmesse, esclusivamente, con invio telematico. Le istanze di contributo possono essere presentate dal 27/04/2023 al 28/03/2024. |
MISURE IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE | |
TRANSIZIONE 4.0 – CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI MATERIALI E IMMATERIALI FUNZIONALI ALLA TRASFORMAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE SECONDO IL PARADIGMA 4.0 (beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati) MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY 2023/2025 La misura serve a supportare ed incentivare le imprese che investono in beni, materiali e immateriali, nuovi e funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato. | SOGGETTI BENEFICIARI Tutte le imprese residenti in Italia, per strutture produttive ubicate nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza e dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa. Non possono partecipare le imprese in stato di crisi e destinatarie di sanzioni interdittive. La fruizione del beneficio è condizionata al rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali. SPESE AMMISSIBILI investimenti in beni materiali tecnologicamente avanzati 4.0 (elencati nell’Allegato A, l. n. 232/2016): macchine e impianti di produzione: beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestiti tramite opportuni sensori e azionamenti, con caratteristiche di controllo o interconnessione, assimilabili o integrabili in sistemi cyber-fisici macchine e sistemi impiegati per il controllo del prodotto o del processo: sistemi per l’assicurazione della qualità e sostenibilità sistemi interattivi: dispositivi per l’integrazione uomo-macchina, per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0 investimenti in beni immateriali tecnologicamente avanzati 4.0 (elencati nell’Allegato B, l. n. 232/2016): software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni strettamente legate ai processi aziendali connessi al paraddigma 4.0 (comprese spese per servizi, sostenute in relazione all’utilizzo dei suddetti beni mediante soluzioni di cloud computing) Per gli investimenti effettuati è necessaria una perizia tecnica asseverata (rilasciata da un ingegnere o perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali) o di un attestato di conformità (rilasciato da un ente di certificazione accreditato) che attesti l’appartenenza del bene all’Allegato A (per i beni materiali tecnologicamente avanzati) e/o all’Allegato B (per i beni immateriali tecnologicamente avanzati) e l’interconnessione al sistema aziendale di gestione della produzione o alle reti di fornitura. Per beni con costo unitario fino a 300.000,00 € è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante. Le fatture e altri documenti relativi all’acquisizione devono recare espresso riferimento alla legge di bilancio 2021 (l. n. 178/2020). AGEVOLAZIONE l credito d’imposta si basa sul volume delle spese ammissibili dichiarate. CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI MATERIALI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI IMMATERIALI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI 2023 20% per la quota di investimenti fino a 2.5 milioni di euro 10% per la quota di investimenti oltre i 2.5 milioni di euro e fino al limite di costi ammissibili pari a 10 milioni di euro 5% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite di costi ammissibili pari a 20 milioni di euro 5% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro degli investimenti inclusi nel PNRR, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione 20% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro 2024 15% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro 2025 10% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro Il credito è riconosciuto per gli investimenti effettuati fino al 30/06 dell’anno successivo, a condizione che entro la data del 31/12 dell’anno in corso il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni (se anche queste ultime lo prevedono) che abbiano ad oggetto i medesimi costi fino al 100% del costo sostenuto. Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione in F24, con tre quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni. |
TRANSIZIONE 4.0 – CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY 2023/2025 Con la misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in ricerca e sviluppo. | SOGGETTI BENEFICIARI Tutte le imprese residenti in Italia, per strutture produttive ubicate nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza e dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa. Non possono partecipare le imprese in stato di crisi e destinatarie di sanzioni interdittive. La fruizione del beneficio è condizionata al rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali. ATTIVITA’ AMMISSIBILI Affinchè un’attività sia definita di “ricerca e sviluppo” deve soddisfare i requisiti di novità, creatività, incertezza, sistematicità e riproducibilità. attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico attività che perseguono un progresso o un avanzamento delle conoscenze o delle capacità generali in campo scientifico o tecnologico SPESE AMMISSIBILI personale: spese di personale relative ai ricercatori e ai tecnici titolari di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegati nelle operazioni di ricerca e sviluppo beni materiali mobili e software: quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo contratti di ricerca extra muros: spese per contratti di ricerca extra muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta privative industriali: quote di ammortamento relativo all’acquisto da terzi, anche in licenza d’uso, di privative industriali relative a un’invenzione industriali o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale consulenza: spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta materiali e forniture: spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta Le fatture e altri documenti relativi all’acquisizione devono recare espresso riferimento alla legge di bilancio 2021 (l. n. 178/2020). AGEVOLAZIONE Il credito d’imposta si basa sul volume delle spese ammissibili dichiarate. 2023 10% nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro 2024 2025 5% nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro Il Responsabile aziendale delle attività ammissibili deve redigere e conservare una relazione tecnica asseverata (controfirmata dal legale rappresentante dell’impresa) che illustra le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d’imposta in relazione ai progetti o ai sottoprogetti in corso di realizzazione. Ai fini dell’ammissibilità del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato dalla revisione legale dei conti. E’ ammissibile, a incremento diretto al credito d’imposta, entro il limite di 5.000,00 €, la spesa sostenuta per adempiere l’obbligo di certificazione contabile da parte delle imprese non soggette ex lege a revisione legale dei conti. Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni (se anche queste ultime lo prevedono) che abbiano ad oggetto i medesimi costi fino al 100% del costo sostenuto. Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione in F24, con tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione. |
TRANSIZIONE 4.0 – CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITA’ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY 2023/2025 Con la misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in innovazione tecnologica. | SOGGETTI BENEFICIARI Tutte le imprese residenti in Italia, per strutture produttive ubicate nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza e dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa. Non possono partecipare le imprese in stato di crisi e destinatarie di sanzioni interdittive. La fruizione del beneficio è condizionata al rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali. ATTIVITA’ AMMISSIBILI attività finalizzate alla realizzazione o all’introduzione di prodotti o processi nuovi o significativamente migliorati rispetto a quelli già realizzati o applicati dall’impresa lavori svolti nelle fasi precompetitive legate alla progettazione, realizzazione e introduzione delle innovazioni tecnologiche fino ai lavori concernenti le fasi di test e valutazione dei prototipi o delle installazioni pilota SPESE AMMISSIBILI personale: spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nelle operazioni di innovazione tecnologica svolte inernamente all’impresa beni materiali mobili e software: quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di innovazione tecnologica contratti di ricerca extra muros: spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionari delle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d’imposta consulenza: spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d’imposta materiali e forniture: spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d’imposta Le fatture e altri documenti relativi all’acquisizione devono recare espresso riferimento alla legge di bilancio 2021 (l. n. 178/2020). AGEVOLAZIONE Per le attività di innovazione tecnologica 4.0 e green finalizzate alla realizzazione di prodotti nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica e di innovazione digitale 4.0, il credito d’imposta è così riconosciuto: 2023 10% nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro 2024 2025 5% nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro Il Responsabile aziendale delle attività ammissibili deve redigere e conservare una relazione tecnica asseverata (controfirmata dal legale rappresentante dell’impresa) che illustra le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d’imposta in relazione ai progetti o ai sottoprogetti in corso di realizzazione. Ai fini dell’ammissibilità del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato dalla revisione legale dei conti. E’ ammissibile, a incremento diretto al credito d’imposta, entro il limite di 5.000,00 €, la spesa sostenuta per adempiere l’obbligo di certificazione contabile da parte delle imprese non soggette ex lege a revisione legale dei conti. Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni (se anche queste ultime lo prevedono) che abbiano ad oggetto i medesimi costi fino al 100% del costo sostenuto. Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione in F24, con tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione. |
TRANSIZIONE 4.0 – CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITA’ DI DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY 2023/2025 Con la misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in design e ideazione estetica. | SOGGETTI BENEFICIARI Tutte le imprese residenti in Italia, per strutture produttive ubicate nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza e dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa. Non possono partecipare le imprese in stato di crisi e destinatarie di sanzioni interdittive. La fruizione del beneficio è condizionata al rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali. ATTIVITA’ AMMISSIBILI lavori di design e ideazione estetica finalizzati a innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forza e di altri elementi non tecnici o funzionali per le imprese operanti nel settore dell’abbigliamento e negli altri settori nei quali è previsto il rinnovo a intervalli regolari dei prodotti, sono considerate attività ammissibili al credito di imposta i lavori relativi alla concezione e realizzazione di nuove collezioni o campionari (le attività ammissibili al credito d’imposta riguardano comunque la sola fase precompetitiva che termina con la realizzazione dei campionari non destinati alla vendita) SPESE AMMISSIBILI personale: spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato presso le strutture produttive dell’impresa nello svolgimento delle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito d’imposta beni materiali mobili e software: quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nelle attività di design e ideazione estetica anche per la progettazione e la realizzazione dei campionari, nel limite massimo complessivo pari al 30% delle spese di personale contratti di ricerca extra muros: spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionari delle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito d’imposta, stipulati con professionisti o studi professionali o altre spese consulenza: spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle altre attività innovative ammissibili al credito d’imposta, nel limite massimo complessivo pari al 20% delle spese di personale o delle spese per contratti extra muros materiali e forniture: spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività di ideazione estetica ammissibili al credito d’imposta, nel limite massimo complessivo pari al 30% delle spese di personale o delle spese per contratti extra muros Le fatture e altri documenti relativi all’acquisizione devono recare espresso riferimento alla legge di bilancio 2021 (l. n. 178/2020). AGEVOLAZIONE Il credito d’imposta si base sul volume delle spese ammissibili dichiarate. 2023 10% nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro 2024 2025 5% nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro Il Responsabile aziendale delle attività ammissibili deve redigere e conservare una relazione tecnica asseverata (controfirmata dal legale rappresentante dell’impresa) che illustra le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d’imposta in relazione ai progetti o ai sottoprogetti in corso di realizzazione. Ai fini dell’ammissibilità del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato dalla revisione legale dei conti. E’ ammissibile, a incremento diretto al credito d’imposta, entro il limite di 5.000,00 €, la spesa sostenuta per adempiere l’obbligo di certificazione contabile da parte delle imprese non soggette ex lege a revisione legale dei conti. Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni (se anche queste ultime lo prevedono) che abbiano ad oggetto i medesimi costi fino al 100% del costo sostenuto. Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione in F24, con tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione. |
BONUS EXPORT DIGITALE MINISTERO DEGLI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 2023 E’ un progetto in cui è prevista la concessione e l’erogazione di contributi finalizzati a sviluppare l’attività di esportazione e di internazionalizzazione delle micro imprese manifatturiere mediante l’impiego delle soluzioni digitali per l’export disponibili sul mercato. | SOGGETTI BENEFICIARI Possono chiedere il contributo le Micro o Piccole Imprese (mPI), nonchè le reti e i consorzi di Micro Imprese (composte da almeno cinque Micro Imprese manifatturiere). Sia alla data di presentazione della domanda di concessione che alla data di richiesta di erogazione del contributo, tutte le Micro Imprese (anche aderenti alle reti o ai consorzi) devono risultare in possesso dei seguenti requisiti: hanno sede legale o sede operativa e stabilimento produttivo in Italia sono in stato di attività e risultano iscritte al Registro delle Imprese operino nel settore manifatturiero hanno una posizione contributiva regolare (durc regolare) sono in regola con gli adempimenti fiscali non sono sottoposte a procedure concorsuali e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente non hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato/depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale o incompatibile con il mercato comune non sono destinatarie di sanzioni interdittive hanno meno di 10 dipendenti e fatturato annuo/totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro hanno avviato, da almeno un anno, la fatturazione dei prodotti commerciali non hanno ricevuto nè richiesto, per le spese oggetto del contributo, alcun’altra agevolazione pubblica SPESE AMMISSIBILI Il Bonus Export Digitale è un contributo per l’acquisto di soluzioni digitali utili all’internazionalizzazione, per: spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, ivi compresi eventuali investimenti atti a garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi spese per la realizzazione di sistemi e-commerce che prevedano l’automazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web, nonchè il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di CRM spese per la realizzazione di servizi accessori all’e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content stategy spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portfolio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita on line specifici spese per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale – Search Engine Optimization (SEO) – costi di backlink e di Search Engine Marketing (SEM) – campagne di content marketing, inbound marketing – spese di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social – spese di lead generation e lead nurturing servizi di CMS (Content Management System): restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri spese per l’iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi organizzativi altre spese per servizi strettamente connessi con le finalità delle misure AGEVOLAZIONE L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime “De Minimis” per i seguenti importi: Micro Impresa Consorzi e Reti di Micro Impresa investimento minimo € 5.000,00 € 25.000,00 contributo 4.000,00 € 22.500,00 € |
VOUCHER CONNETTIVITA’ – imprese e liberi professionisti MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY 2023 Il Ministero propone questa misura come intervento di sostegno alla domanda di connettività delle Micro, Piccole e Medie Imprese a fronte dello step change inteso quale cambiamento della velocità di connessione, realizzato con qualsiasi tecnologia. | SOGGETTI BENEFICIARI Il voucher è destinato alle Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) iscritte al Registro delle Imprese presenti su tutto il territorio nazionale. E’, inoltre, destinato alle persone fisiche, titolari di partita iva che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale o una delle professioni non organizzate. AGEVOLAZIONE I beneficiari possono richiedere il voucher ad uno qualunque degli operatori di telecomunicazioni accreditati, fino ad esaurimento delle risorse stanziate. La misura prevede il riconoscimento di un contributo, sotto forma di sconto sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad internet in Banda Ultra Larga. I voucher concedibili sono: VOUCHER A1 Voucher con contributo di connettività pari a 300,00 € per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa nell’intervallo 30 Mbit/s – 300 Mbit/s VOUCHER A2 Voucher con contributo di connettività pari a 300,00 € per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa nell’intervallo 300 Mbit/s – 1 Gbit/s Per connessioni che offrono velocità pari a 1 Gbit il voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo fino a 500,00 € a fronte di costi di allaccio alla rete sostenute dai beneficiari VOUCHER B Voucher con contributo di connettività pari a 500,00 € per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa nell’intervallo 300 Mbit/s – 1 Gbit/s Per connessioni che offrono velocità pari a 1 Gbit il voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo fino a 500,00 € a fronte di costi di allaccio alla rete sostenute dai beneficiari (per tale tipologia di voucher è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 30 Mbit/s) VOUCHER C Voucher con contributo di connettività pari a 2.000,00 € per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download superiore a 1 Gbit/s Il voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo fino a 500,00 € a fronte di costi di allaccio alla rete sostenute dai beneficiari (per tale tipologia di voucher è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 100 Mbit/s) MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Il Piano avrà durata fino ad esaurimento delle somme stanziate, e comunque non oltre il 31/12/2023. |
FORMAZIONE FINANZIATA | |
AVVISO n. 2/2023 – COMPETENZE DI BASE E TRASVERSALI FONDIMPRESA 07/05/2024 – 21/05/2024 16/09/2024 – 30/09/2024 Fondimpresa mette a disposizione delle aziende adereti un’offerta formativa finalizzata allo sviluppo delle competenze di base e trasversali dei lavoratori, mediante la qualificazioni di Cataloghi formativi predisposti dai Soggetti iscritti nell’Elenco dei Soggetti Proponenti del Conto di Sistema. | DESTINATARI Sono destinatari dei Piani Formativi esclusivamente i lavoratori per i quali esista l’obbligo del versamento del contributo integrativo, compresi gli apprendisti, occupati in imprese che: hanno aderito a Fondimpresa hanno rilasciato la dichiarazione di partecipazione al Piano allegata alla domanda di finanziamento Tra i destinatari del Piano sono inclusi i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni, anche in deroga, e i lavoratori con contratto di solidarietà. Sono altresì inclusi i lavoratori a tempo determinato con cadenza stagionale. CATALOGO Il Catalogo consisterà in un insieme di corsi formativi strutturati per conoscenze e competenze, comprendendo per queste idonee attività di valutazione finalizzate al rilascio all’allievo di un’attestazione degli apprendimenti acquisiti trasparente e spendibile. L’elenco delle Competenze è declinato nei seguenti ambiti: COMPETENZE ALFABETICO FUNZIONALI COMPETENZE MATEMATICHE E COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA COMPETENZE PERSONALI, SOCIALI E CAPACITA’ DI IMPARARE A IMPARARE COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA COMPETENZE IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI COMPETENZE MULTILINGUISTICHE COMPETENZE DIGITALI COMPETENZE IMPRENDITORIALI I corsi formativi contenuti nel Catalogo dovranno avere una durata compresa tra 20 e 60 ore. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO DEI PIANI FORMATIVI I Piani formativi devono essere presentati, pena l’inammissibilità, attraverso la piattaforma informatica PSP, nelle seguenti finestre temporali: dal 07/05/2024 al 21/05/2024 dal 16/09/2024 al 30/09/2024 |
BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI VOUCHER FORMATIVO AZIENDALE SULLA “LINEA COMPETENZE PER LA TRANSIZIONE INDUSTRIALE E LA SOSTENIBILITA’ DELLE IMPRESE” REGIONE LOMBARDIA 05/09/2023 La misura oggetto dell’Avviso ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo del capitale umano rispetto alle esigenze formative specifiche di tutte le figure professionali e tutte le tipologie di impresa che caratterizzano il tessuto produttivo lombardo. La misura si prefigge di porre immediata attenzione a quesgli interventi che rivesono carattere strategico per la competitività delle imprese e l’occupabilità die lavoratori nei settori della digitalizzazione e innovazione e della transizione energetica. | SOGGETTI BENEFICIARI I soggetti ammessi a presentare domanda di contributo per l’erogazione di voucher formativi aziendali sono i beneficiari ammessi su una delle seguenti azioni di “Programma Regionale FESR 21-27” di Regione Lombardia: 1.3.1. – sostegno allo sviluppo dell’internazionalizzazione 1.3.2. – sostegno all’accesso al credito 1.3.3. – sostegno agli interventi delle PMI 1.3.4. – sostegno al rafforzamento delle reti e degli edifici e/o impianti produttivi delle imprese 2.1.3. – sostegno all’efficientamento energetico degli edifici e/o impianti produttivi delle imprese 2.6.1. – sostegno all’adozione di modelli di produzione sostenibile 2.6.2. – sostegno ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione, rifiuti, riciclaggio e riutilizzo per la chiusura del ciclo DESTINATARI DELL’INTERVENTO Il voucher formativo è destinato a: lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di trattamenti di integrazione salariale, di MPMI assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia lavoratori con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o determinato (in entrambe i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale) soci-lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli aiuti) nel solo caso di impresa familiare: i collaboratori o coadiuvanti dell’imprenditore che prestano in modo continuativo la propria attività di lavoro nell’impresa (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo) coadiuvanti delle imprese commerciali e i soci lavoratori di attività commerciale e di imprese in forma societaria, compresi gli artigiani come soggetti destinatari titolari e soci di MPMI con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata AGEVOLAZIONE L’agevolazione consiste in un voucher formativo, che consente ai destinatari dell’intervento di partecipare ai corsi di formazione selezionabili dalla sezione ad hoc del Catalogo Regionale “Linea Competenze per la Transizione Industriale e la Sostenibilità delle Imprese“. contributo massimo del voucher formativo destinato a ciascun lavoratore/libero professionista 4.000,00 € contributo massimo dei voucher formativi destinati a ciascuna impresa 12.000,00 € Il valore del voucher formativo è erogato ai beneficiari ammessi a seguito della conclusione del corso e limitatamente ai lavoratori che hanno completato almeno il 75% della durata prevista del corso, previa rendicontazione delle spese sostenute, a titolo di rimborso della spesa sostenuta dall’impresa. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda di partecipazione al Bando può essere presentata, esclusivamente, con modalità telematica, a partire dal 05/09/2023, sino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile. |
AVVISO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE DI VOUCHER AZIENDALI A CATALOGO PER INTERVENTI DI FORMAZIONE CONTINUA REGIONE LOMBARDIA 06/07/2023 – 28/11/2024 La misura oggetto dell’Avviso ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo del capitale umano rispetto alle esigenze formative specifiche di tutte le figure professionali e tutte le tipologie di impresa che caratterizzano il tessuto produttivo lombardo. | SOGGETTI BENEFICIARI I soggetti ammessi a presentare domanda di contributo per l’erogazione di voucher formativi aziendali sono le imprese, aventi unità produttive/sede operativa ubicata sul territorio di Regione Lombardia, rientranti nelle seguenti categorie: imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza imprese familiari Enti del Terzo Settore, iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore che svolgono attività economica associazioni riconosciute e fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica cooperative liberi professionisti, in forma singola o associata SOGGETTI DESTINATARI L’Avviso è destinato a: lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di integrazione salariale, di Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia titolari e soci di MPMI con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma che associata SOGGETTI EROGATORI DELLA FORMAZIONE Per la fruizione del voucher le imprese devono rivolgersi esclusivamente ai seguenti soggetti erogatori, la cui Offerta formativa è stata approvata nell’ambito del Catalogo: soggetti iscritti alle sezioni “A” e “B” dell’Albo Regionale degli Operatori Accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale Università legalmente riconosciute con sede legale o operativa in Regione Lombardia Fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) con sede legale e operativa in Regione Lombardia SPESE AMMISSIBILI – AGEVOLAZIONE Sono ammissibili al contributo unicamente le spese sostenute per la fruizione dei corsi di formazione inseriti nell’ambito del Catalogo Regionale di Formazione Continua. Il modello attuativo della misura prevede che ogni soggetto ammesso a presentare domanda di voucher, possa scegliere dal Catalogo l’Offerta formativa reputata maggiormente in linea con le proprie esigenze formative. contributo massimo del voucher formativo destinato a ciascun lavoratore/libero professionista 2.000,00 € contributo massimo dei voucher formativi destinati a ciascuna impresa 50.000,00 € MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande di contributo devono essere presentate, esclusivamente, con invio telematico. I termini per la presentazione delle istanze di contributo decorrono dal 13/12/2023, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria, comunque non oltre il 28/11/2024. |
BANDO FORMARE PER ASSUMERE – incentivi occupazionali associati a voucher per l’adeguamento delle competenze REGIONE LOMBARDIA E UNIONCAMERE LOMBARDIA 13/12/2023 – 13/12/2024 L’Avviso ha come obiettivo quello di superare il masmatch tra domanda e offerta di lavoro, permettendo alle imprese di colmare il gapo di profili e competenze in fase di assunzione, attraverso il finanziamento di percorsi formativi abbinati ad incentivi occupazionali. | SOGGETTI BENEFICIARI Datori di lavoro che assumono presso un’unità produttiva/sede operativa ubicata nel territorio di Regione Lombardia, rientranti in una delle seguenti categorie: imprese iscritte, e in stato attivo, al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di pertinenza, e relative associazioni e fondazioni Enti del Terzo Settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, e relative associazioni e fondazioni le associazioni riconosciute e le fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica i lavoratori autonomi esercenti arti e professioni, con partita iva attiva, in forma singola e associata, e relative associazioni e fondazioni I soggetti richiedenti devono assicurare di: essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali (durc regolare), e delle contribuzioni agli Enti paritetici ove espressamente previsto dai Contratti Collettivi Nazionali Interconfederali o di Categoria essere in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro, assicurazioni sociali obbligatorie, nonchè rispettare la normativa in materia fiscale essere in regola con la normativa sugli aiuti di Stato essere in regola con le assunzioni previste in materia di collocamento dei disabili non essere in stato di fallimento, di procedura concorsuale, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo e qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente SOGGETTI DESTINATARI Soggetti che alla data di assunzione risultino privi di impiego (di tipo subordinato o di tipo parasubordinato) da almeno 30 giorni. AGEVOLAZIONE Ai soggetti beneficiari, in possesso dei requisiti, è riconosciuto: incentivo occupazionale L’incentivo è concesso a fronte di contratti di lavoro subordinato attivati presso unità produttive/sedi operative in Lombardia, che, al momento della presentazione della domanda di concessione dell’agevolazione siano a tempo indeterminato o determinato di almeno 12 mesi o contratti di apprendistato (a tempo pieno o a tempo parziale di almeno 20 ore settimanali medie). Sono ammessi al finanziamento i contratti di lavoro sottoscritti a partire dall’01/12/2022. L’incentivo occupazionale è differenziato in base alla tipologia contrattuale e alla difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro. Per i contratti a tempo indeterminato/determinato di almeno 12 mesi, l’importo dell’incentivo si differenzia nel seguente modo: uomini fino a 54 anni: € 4.000,00 donne fino a 54 anni: € 6.000,00 uomini a partire da 55 anni: € 6.000,00 donne a partire da 55 anni: € 8.000,00 Per i contratti di apprendistato, l’importo dell’incentivo si differenzia nel seguente modo: uomini fino a 29 anni: € 1.500,00 donne fino a 29 anni: € 2.500,00 uomini a partire da 30 anni: € 4.000,00 donne a partire da 54 anni: € 7.000,00 Agli importi si aggiunge un ulteriore valore di € 1.000,00 se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti. voucher per la formazione Il voucher per la formazione è riconosciuto, a seguito dell’assunzione, a copertura del costo sostenuto per il percorso formativo, fino ad un valore massimo di € 3.000,00, a fronte del servizio fruito e completato e della sottoscrizione di un contratto di lavoro subordinato. E’ riconosciuta la formazione da avviarsi a partire dalla pubblicazione dell’Avviso e comunque entro 90 giorni dalla data di assunzione del lavoratore. Il voucher per la formazione è riconosciuto anche in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro. La formazione deve essere erogata da un Operatore appartenente all’Elenco Regionale degli Operatori Accreditati per i Servizi alla Formazione, da un’Università legalmente riconosciuta con sede legale e operativa in Regione Lombardia o da una Fondazione ITS con sede in Lombardia. E’ possibile l’ammissione al finanziamento di servizi formativi erogati da enti diversi dagli Operatori accreditati regionali esclusivamente se finalizzati all’acquisizione di patentini o di specifiche certificazioni. okedfjedjf dfjsdefj MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Il datore di lavoro, successivamente all’assunzione del destinatario, deve presentare domanda di concessione dell’agevolazione, comprensiva di incentivo occupazionale e di voucher per la formazione (se utilizzato). Il datore di lavoro è tenuto a presentare una domanda per ciascun lavoratore assunto. Le domande di contributo devono essere presentate, esclusivamente, con invio telematico. I termini per la presentazione delle istanze di controllo decorrono dal 13/12/2022 al 13/12/2024. |
CIRCOLARE N. 88 DEL 20/12/2023