Operazioni con l’estero e fatturazione elettronica dal 1° luglio 2022

E’ scaduto il 31 luglio 2022 l’esterometro relativo al secondo trimestre 2022. Trattasi dell’ultimo invio dei dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, su base trimestrale.

Dal mese di luglio sarà necessario per ogni fattura estera ricevuta, emettere un’autofattura.

Di seguito i tipi documento da utilizzare per la creazione e l’invio dell’autofattura:

TD17: Integrazione o Autofattura per acquisto di servizi dall’estero

Questa autofattura si deve emettere per il reverse charge esterno, dove il fornitore dei servizi è un soggetto estero (residente in UE o extra UE, nella Repubblica di San Marino, oppure nella Città del Vaticano), e l’acquirente è un soggetto che risiede nel territorio italiano. Il soggetto italiano dovrà emettere un’autofattura elettronica con l’integrazione dell’imposta che dovrà poi versare all’Erario.

Compilazione:

» Campo cedente/prestatore (fornitore): dati del prestatore (fornitore) estero.

» Campo cessionario/committente (cliente): i dati della tua azienda (compilati in automatico) che agisce come cessionario/committente che effettua emette l’autofattura.

» Data: data di ricezione (o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore estero), nel caso di emissione del documento integrativo relativo all’acquisto di servizi intracomunitari. Data di effettuazione dell’operazione, nel caso di emissione dell’autofattura relativa all’acquisto di servizi extra-comunitari o acquisti di servizi da prestatore residente nella Repubblica di San Marino o nello Stato della Città del Vaticano. 

» Codice destinatario: inserisci il tuo codice destinatario esempio M5UXCR1.

» Indicazione nel campo 2.1.6 DatiFattureCollegate (presente all’interno degli Attributi avanzati della sezione Fattura Elettronica) degli estremi della fattura di riferimento. 

2.1.6.2 – IdDocumento: indicare il numero della fattura di riferimento (o dell’IdSdi attribuito alla stessa dal Sistema di interscambio, quando disponibile).

2.1.6.3 – Data: indicare la data della fattura di riferimento.         

Termini di presentazione

  • Operazioni passive Intra-comunitarie per acquisto di servizi: Entro il 15 del mese successivo a quello di ricezione della fattura.
  • Operazioni passive extra-comunitarie per acquisto di servizi generici: Entro il 15 del mese successivo a quello di ricezione della fattura.
  • Operazioni passive extra-comunitarie per acquisto di servizi non-generici: Entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. Ai fini IVA occorre trasmettere l’autofattura entro il dodicesimo giorno successivo a quello di effettuazione dell’operazione

Operazioni passive con soggetti esteri (comunitari e non) per acquisto di servizi territoriali all’estero: Entro il 15 del mese successivo a quello di ricezione della fattura ovvero di effettuazione dell’operazione.

TD18: Integrazione per acquisto di beni intracomunitari

Questo codice si utilizza nel caso in cui un soggetto passivo italiano acquisti dei beni da un soggetto residente in uno dei Paesi della Comunità Europea e di conseguenza l’IVA non risulta imponibile per quest’ultimo, ma deve essere assolta dal cessionario in Italia. 

Il codice TD18 deve essere utilizzato anche nel caso di acquisti intracomunitari che prevedono l’introduzione dei beni in un deposito IVA.

Compilazione:

» Campo cedente/prestatore (fornitore): dati del cedente (fornitore) estero. 

» Campo cessionario/committente (cliente): i dati della tua azienda (compilati in automatico) che agisce come cessionario/committente che effettua l’integrazione.

» Data: data di ricezione (o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore estero).

» Codice destinatario: inserisci il tuo codice destinatario esempio M5UXCR1.

» Indicazione nel campo 2.1.6 DatiFattureCollegate (presente all’interno degli Attributi avanzati della sezione Fattura Elettronica) degli estremi della fattura di riferimento. 

2.1.6.2 – IdDocumento: indicare il numero della fattura di riferimento (o dell’IdSdi attribuito alla stessa dal Sistema di interscambio, quando disponibile).

2.1.6.3 – Data: indicare la data della fattura di riferimento.

Termini di presentazione: Entro il 15 del mese successivo a quello di ricezione della fattura.

TD19: Integrazione o Autofattura per acquisto di beni art. 17, comma 2 del D.P.R. n. 633/1972

Questo caso si verifica quando il venditore estero vende beni che sono già nel territorio italiano e quindi non è necessario effettuare l’operazione di importazione o altro; in questo caso emette una fattura che riporta solo l’imponibile e non l’imposta, che andrà assolta dal compratore italiano. Questi, infatti, deve emettere l’autofattura riportando nel rispettivo documento i dati relativi all’imposta.

La trasmissione allo SDI di un tipo documento TD19 potrà essere effettuata dal cliente anche per acquisto di beni provenienti dalla Repubblica di San Marino o dallo Stato della Città del Vaticano.

Il codice TD19 deve essere utilizzato anche in caso di autofattura per acquisti da soggetti non residenti di beni già presenti in Italia con introduzione in un deposito IVA, oppure per acquisti da soggetti non residenti di beni (o di servizi su beni) che si trovano all’interno di un deposito IVA. 

Compilazione:

» Campo cedente/prestatore (fornitore): dati del cedente (fornitore) estero.

» Campo cessionario/committente (cliente): i dati della tua azienda (compilati in automatico) che agisce come cessionario/committente che emette l’autofattura.

» Data: data di ricezione della fattura emessa dal fornitore UE (o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura stessa). Data di effettuazione dell’operazione con il fornitore Extra-UE o con fornitore residente nella Repubblica di San Marino o nello Stato della Città del Vaticano, nel caso di emissione dell’autofattura.

» Codice destinatario: inserisci il tuo codice destinatario esempio M5UXCR1.

» Indicazione nel campo 2.1.6 DatiFattureCollegate (presente all’interno degli Attributi avanzati della sezione Fattura Elettronica) degli estremi della fattura di riferimento. 

2.1.6.2 – IdDocumento: indicare il numero della fattura di riferimento (o dell’IdSdi attribuito alla stessa dal Sistema di interscambio, quando disponibile).

2.1.6.3 – Data: indicare la data della fattura di riferimento.

Termini di presentazione:

  • Operazioni passive con fornitori comunitari per acquisto di beni già presenti in Italia: Entro il 15 del mese successivo a quello di ricezione della fattura.
  • Operazioni passive fornitori non comunitari per acquisto di beni già presenti in Italia: Entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. Ai fini IVA occorre trasmettere l’autofattura entro il dodicesimo giorno successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Operazioni passive da San Marino (fatture cartacee): Entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Esempio di come creare l’autofattura con il programma Fatture in Cloud

Dopo aver attivato la fatturazione elettronica nel menu Impostazioni → Fatturazione elettronica, vai alla sezione Fatture e Documenti, apri la scheda Autofatture e clicca il tasto + Nuova autofattura.

Nella finestra che si apre seleziona il tipo di autofattura che devi emettere e premi Continua.

Troverai il messaggio che, per il documento che stai emettendo la tua azienda agisce solo come cliente (cessionario committente).

Dovrai poi indicare nella Sezione Fornitore la ragione sociale e tutti i dati del fornitore per il quale stai emettendo l’autofattura.

Sezione Fornitore

In questa sezione sono da inserire tutti i dati relativi al fornitore dell’autofattura: Ragione sociale, indirizzo, Città, CAP, Provincia, Note indirizzo, Paese, Partita IVA (o Tax ID), Codice fornitore (interno), indirizzo e-mail e il Regime fiscale del fornitore scegliendolo tra l’elenco proposto nel menu a tendina.

Sezione Dati Documento

La sezione Dati Documento permette l’indicazione dei dati generali del documento: 

Data:fa riferimento alla data di emissione dell’autofattura.   ●Tipo documento:
☛ TD17 » data di ricezione (o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore estero), nel caso di emissione del documento integrativo relativo all’acquisto di servizi intracomunitari. » data di effettuazione dell’operazione, nel caso di emissione dell’autofattura relativa all’acquisto di servizi extra-comunitari o acquisti di servizi da prestatore residente nella Repubblica di San Marino o nello Stato della Città del Vaticano.
☛ TD18  » data di ricezione (o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore estero).
☛ TD19  » data di ricezione della fattura emessa dal fornitore UE (o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura stessa). » data di effettuazione dell’operazione con il fornitore Extra-UE o con fornitore residente nella Repubblica di San Marino o nello Stato della Città del Vaticano, nel caso di emissione dell’autofattura.
Numero: numero progressivo dell’autofattura; per le autofatture questo campo è da indicare manualmente in quanto solitamente questo tipo di documento non segue la numerazione principale e viene per essi utilizzato un sezionale specifico.
Numerazione:sezionale dell’autofattura..
Lingua: scelta lingua documento.
Valuta:Non è possibile emettere un documento elettronico in valuta differente dall’euro. Una soluzione può essere quella  di indicare gli importi in Euro e poi, all’interno del campo descrizione, indicare sia il tasso di cambio che la conversione dell’importo in valuta estera, ad esempio in dollaro.
Cambio EUR/valuta:indica il tasso di cambio giornaliero EUR/valuta inserita (da non utilizzare nei documenti elettronici in quanto la valuta è solamente Euro).
Oggetto: (visibile nell’autofattura sul PDF): descrizione breve, generale e non obbligatoria dell’autofattura. Questo campo corrisponde al campo Causale del documento elettronico.
Oggetto interno: (non visibile): descrizione breve, generale e consigliata dell’autofattura per identificarla agevolmente.
Centro di costo: questo dato opzionale rappresenta la categoria del costo generato. 

Sezione Fatturazione elettronica

La sezione Fatturazione elettronica permette la gestione di dati relativi alla stessa quali:

Codice destinatario: si tratta di un codice alfanumerico composto da 7 caratteri. Viene precompilato con il tuo codice destinatario esempio  M5UXCR1.
Indirizzo PEC: è possibile indicare l’indirizzo PEC.
Esigibilità IVA: scegliere tra ImmediataDifferita Split Payment; se non specificata si presume Immediata.
Emesso in seguito a:prevede un menu a cascata con tre voci, una delle quali deve essere selezionata per motivare l’emissione della fattura: a seguito di ordine d’acquisto, contratto o convenzione. Lascia eventualmente “Non specificato“. Seleziona una delle tre voci del menu Emesso in seguito a dovrai compilare: Numero doc. → fa riferimento al numero di ordine d’acquisto, contratto o convenzione.Data doc. → fa riferimento alla data di emissione dell’ordine d’acquisto, contratto o convenzione.CIG → Codice Identificativo della Gara, è un codice che deve essere riportato su ogni atto relativo alla procedura negoziale.CUP → Codice Unico di Progetto, è un codice alfanumerico univoco, costituito da 15 caratteri, che identifica e accompagna un progetto d’investimento pubblico durante tutto il ciclo di vita, come una sorta di “codice fiscale” del progetto.
Metodo di pagamento: prevede l’indicazione del metodo di pagamento utilizzato. Se in Impostazioni → Metodi di pagamento hai indicato il tuo metodo predefinito di pagamento, verrà inserito automaticamente all’interno di questo campo. Potrai sempre variare tale informazione.
Nome istituto di credito: solo se necessario (esempio: Banca Intesa San Paolo).
IBAN: International Bank Account Number, è il codice bancario  che identifica il tuo conto corrente e la tua banca. Se nei Metodi di pagamento delle Impostazioni hai indicato il tuo IBAN come metodo predefinito di pagamento, verrà inserito automaticamente all’interno di questo campo. Potrai sempre variare tale informazione.
Nome beneficiario: prevede l’inserimento del proprio nome se differente dalla ragione sociale.
Modifica attributi avanzati: qui è possibile inserire altri dati eventualmente richiesti, viene precompilato il campo 2.1.1.1 –  Tipo documento con il codice del tipo di autofattura generata.
☛ Negli Attributi avanzati è necessario indicare al punto 2.1.6 DatiFattureCollegate gli estremi della fattura di riferimento. 2.1.6.2 – IdDocumento: indicare il numero della fattura di riferimento (o dell’IdSdi attribuito alla stessa dal Sistema di interscambio, quando disponibile).  2.1.6.3 – Data: indicare la data della fattura di riferimento.

Sezione Contributi e ritenute

La sezione Contributi e ritenute permette l’inserimento di Casse professionali, Rivalsa, Ritenuta d’acconto ed altre Ritenute / Enasarco.

Sezione Opzioni avanzate

La sezione Opzioni avanzate permette l’inserimento della marca da bollo e dello sconto/maggiorazione.

☑️ Includi marca da bollo a tuo carico
Spuntando questa voce puoi aggiungere nel documento elettronico il valore di una marca da bollo a proprio carico.         

☑️ Applica sconto o maggiorazione sul totale da pagare

Spuntando questa voce puoi aggiungere uno sconto o una maggiorazione da applicare sul totale da pagare.

Sezione Lista articoli

La sezione Lista articoli permette l’inserimento tutti gli articoli che compongono il documento.

Puoi richiamarli direttamente dall’anagrafica o inserirli manualmente compilando i diversi campi indicando:

Codice:dato non obbligatorio, fa riferimento al codice che hai assegnato all’articolo o al servizio
Nome prodotto: il nome dell’articolo o del servizio in questione (esempio: Caffè Miscela).
Unità di misura: l’unità di misura dell’articolo (esempio: chili, litri, ore, giornate, ecc.), il dato non è obbligatorio.
Quantità: quantità dell’articolo venduto.
Descrizione: dettagli aggiuntivi sull’articolo inserito. Sconto %: non obbligatorio, è una riduzione di prezzo concessa in percentuale sull’articolo. ● IVA: è presente un menu a cascata contenente tutti i valori standard e peculiari dell’IVA, se l’aliquota che devi utilizzare non è presente puoi creare una nuova aliquota IVA personalizzata. ● Importo totale: mostra il prezzo lordo (netto + IVA) del prodotto inserito. flag Articolo non imponibile: deve essere spuntato per le anticipazioni che non fanno parte del reddito. Spuntando questa casella l’importo relativo non viene conteggiato nel fatturato flag Applica ritenute/contributi: se nella sezione del documento Contributi e Ritenute hai spuntato una delle voci (Cassa professionisti, Rivalsa, Ritenuta d’acconto, Altra ritenuta)questa viene inserita, per ogni singolo articolo. Puoi togliere la spunta per non applicare tale ritenuta all’articolo. flag Dicitura “Sconto a voi riservato”: quando viene inserito uno sconto all’articolo, viene indicata la possibilità di mostrare sul documento in formato PDF tale dicitura. ● Categoria (per piano dei conti): da la possibilità di categorizzare i singoli prodotti/servizi venduti. Utile principalmente per i commercialisti, per il collegamento con il loro piano dei conti. Aggiungi attributi avanzati: qui è possibile inserire altri dati relativi agli articoli/servizi per il documento elettronico.                                                                                                                                                    
 

Sezione Pagamenti

La sezione Pagamenti permette l’inserimento dei termini di pagamento (immediato,+ 8 giorni, + 120 giorni, + 60 gg f. mese, personalizzato, ecc.), delle scadenza del pagamento e lo stato dei pagamenti.

Termini pagamento: inserisci il termine entro cui il pagamento deve essere effettuato (immediato, + 8 giorni, + 120 giorni, + 60 gg f. mese, ecc.), viene impostata in automatico la data di scadenza.
Scadenza: inserisci la data entro cui il pagamento deve essere effettuato, se non corrisponde a quella indicata nei termini di pagamento. Inserendo tale data, il termine di pagamento risulterà Personalizzato.
Stato: inserisci lo stato del pagamento: Non saldato se aperto, Stornato se la fattura non verrà incassata per certo, Saldato quando il pagamento è stato effettuato, cliccando questa opzione viene proposta la casella per indicare il conto di saldo (precedentemente inserito nell’apposita sezione Metodi di pagamento e conti) tramite il quale è stato pagata la scadenza.

️ pulsante + Aggiungi scadenza di pagamento: clicca questo pulsante per inserire più rate di pagamento per il documento.

️ Aggiungi attributi avanzati: qui è possibile inserire altri dati relativi al pagamento per il documento elettronico

Sezione Note

(La sezione Note è visibile solo nel formato PDF del documento).

La sezione Note permette l’inserimento di qualsiasi informazione aggiuntiva e personalizzarne la formattazione. Se hai personalizzato il campo Note di default dei documenti nelle impostazioni, lo troverai precompilato.

Vengono inserite automaticamente le note relative al tipo di Autofattura generata.

Sezione Allegato

La sezionepermette di allegare un file al documento. La funzione è disponibile a partire dalla Licenza Premium

Sezione Riepilogo

Nella sezione Riepilogo trovi i totali del documento dei diversi elementi e il totale del documento.

️ pulsante Finalizza: clicca per completare la creazione del documento e salvarlo.

Verifica Formale

Prima di procedere all’invio del documento elettronico, effettua la Verifica formale per accertarti che il documento sia formalmente corretto.

Firma e invia

Per procedere all’invio del documento elettronico clicca il tasto Firma e invia.

Una volta inviato, potrai monitorare lo stato del documento elettronico nella sua anteprima.

Tutte le autofatture elettroniche inviate sono poste in conservazione sostitutiva.

Operazioni con l’estero e fatturazione elettronica dal 1° luglio 2022

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